Credo che la Chiesa debba rendere grazie a Dio per questo libro storico, per quest'opera cerniera tra due epoche, che inaugura una nuova era dell'esegesi teologica.
Rendere a ciascuno il suo è un nobile ideale, antico quanto l'umanità, ma che diviene più utopico nella misura in cui le società secolarizzate perdono il riferimento trascendente ed oggettivo di questa regola di saggezza.
Hans Urs von Balthasar lascerà la sua impronta nella storia del pensiero umano come un teologo che ha radicalmente ripensato il mistero dell'uomo a partire dal mistero trinitario. Il suo contributo a riguardo non è stato ancora accolto e riconosciuto nel nostro tempo, benché sia così assetato di antropologia.
Noi viviamo oggi il paradosso di una giustizia legale dissociata dal diritto, senza vero fondamento antropologico, che abbandona il Parlamento in balia dei gruppi di pressione.
L'alba del terzo millennio si alza sull'esigenza di un combattimento rinnovato per la giustizia, combattimento più fondamentale che sociale, di fronte alle nuove sfide delle società pluraliste.