Mi piace aprire zone che certi attori pensavano fossero loro precluse: la conoscenza dei meccanismi drammaturgici è importante per un interprete perché se hai una mappa precisa non ti butti avventurosamente in una piscina.
Voglio vedere se al di là di una comune convenzione generazionale ci siano degli spiragli verso il futuro, come sia possibile cioè avere la libertà di appartenere a una generazione pur salvaguardandosi delle possibilità di futuro.