Mio padre mi ha trasmesso la tempra, la necessità di reagire. Però mi ha talmente abituata a stringere i denti che, anche quando tutto va bene, ho la sensazione che stia per arrivare una tragedia.
Ho paura dell'acqua profonda, di perdere tempo, della vecchiaia e delle cose che non sarò più in grado di fare. Quello che gli altri considerano coraggio forse è il movimento naturale di sopravvivenza che mi scatta dentro di fronte alle difficoltà.
Il lavoro mi permette di essere indipendente, e ho la fortuna di farne uno che mi diverte. Ma mi sento realizzata anche se vado in montagna e scalo una nuova parete.
Ho paura dell'acqua profonda, di perdere tempo, della vecchiaia e delle cose che non sarò più in grado di fare. Quello che gli altri considerano coraggio forse è il movimento naturale di sopravvivenza che mi scatta dentro di fronte alle difficoltà.