Il cinema "di resistenza", è il cinema d'autore, un cinema che ha dovuto fare fatica per sopravvivere, che i critici a volte affondano. Penso che l'artista debba avere uno sguardo d'insieme e non fermarsi a pensare a quello che piace o che non piace.
Giro quasi sempre dei film in lingua straniera ed è diventato per me piuttosto naturale. È una questione d'abitudine. Non vivo all'estero e ho un modo di pensare francese, ma quando lavoro per un po' in inglese, mi capita di non trovare più le parole in francese. Ho bisogno di...
Quando scelgo i ruoli da interpretare bisogna innanzitutto che il soggetto mi appassioni. Bisogna che ci sia del calore, del fuoco, della passione. Che la mia immaginazione, i miei sensi siano catturati. E' come quando si riscaldano le molecole, cominciano a vibrare in tutte le direzioni. E' questo formicolio di...
La migrazione dei popoli può renderci migliori, ma è difficile da accettare. Devono passare generazioni e generazioni perché questo concetto passi. Ci sono persone poi, come Sarkozy, che hanno dimenticato di essere loro stessi figli di immigrati.