Tra i miei primi ricordi milanesi c'è la neve. Mi faceva strano indossare sciarpa e guanti, perché in Israele eravamo abituati a vivere per strada, sotto il sole. Sono cresciuto a Bande Nere, nella zona del quartiere ebraico. Ricordo le prime esplorazioni di Milano: questa è una città che cambia...
Incontravo spesso Alda Merini e mi regalava le sue perle, come quando sbottava: “Sai perché le mosche non hanno mai un attimo di pace? Perché la merda è tanta”. Parlava sempre della morte e poi mi diceva: “Tu hai sbagliato epoca perché sei troppo elegante”.