Zambrino: Ubaldo, udisti?
Ubaldo: Udii, Zambrino.
Zambrino: Intendi
Quell'acerbo parlar?
Ubaldo: L'intendo assai.
Zambrino: Di profondi sospetti ingombra è certo
La gelosa Matilde. In altro amore
Traviato ella teme il suo Manfredi,
E complice ti crede.
Ubaldo: E tu sei quello
Che tal credenza le risvegli in petto;
Queste ancóra v'aggiungi.
Incipit
Galeotto Manfredi
Sallo il ciel quante volte al sonno, ahi lasso!
Col desire mi corco e colla speme di mai svegliarmi
E sul mattin novello| Apro le luci, a mirar torno il Sole,
Ed infelice un'allra volta io sono.
Quale sovente con maggior disdegna
Vedi sul mar destarsi le procelle,
Che fallo dianzi avean silenzio e tregua;
Tale al...
Della mente di Dio candida figlia,
Prima d'Amor germana, e di Natura Amabile compagna e maraviglia,
Madre de' dolci affetti, e dolce cura
Dell'uom, che varca pellegrino errante
Questa valle d'esilio e di sciagura,
Vuoi tu, diva bellezza, un risonante
Udir inno di lode, e nel mio petto
Un raggio tramandar del tuo seminante?
Senza la luce tua...
Or son pur solo, e in queste selve amiche
Non v'è chi ascolti i mici lugubri accenti
Altro che i tronchi delle piante antiche.
Flebile fra le tetre ombre dolenti
Regna il silenzio, e a lagrimar m'invoglia
Sotto del cupo mormorio de' venti.
Qui dunque posso piangere a mia voglia;
Qui posso lamentarmi, e alla fedele
Foresta confidar...
Come face al mancar dell'alimento
Lambe gli aridi stami, e di pallore
Veste il suo lume ognor più scarso e lento
E guizza irresoluta, e par che amore
Di vita la richiami, infin che scioglie
L'ultimo volo, e sfavillando muore:
Tal quest'alma gentil, che morte or toglie
All'Italica speme, e sullo stelo
Vital, che verde ancor floria, la...
Pudor, virtude incomoda,
Pudor, virtude ingrata;
Da colpa (ahi turpe origine !)
E da rimorso nata;
Pudor, che all'uom contamini
I più soavi affetti,
Onde in amaro aconito
Si cangiano i diletti.
Incipit
Amor vergognoso
Le tue vaghe alme pupille,
I celesti tuoi sembianti
Già t'acquistano, o mia Fille,
I sospir di cento amanti.
Ciascheduno i merti suoi
Spiega in pompa lusinghiera,
E su i cari affetti tuoi
Ciaschedun gareggia e spera.
Incipit
Il consiglio