giovedì, Novembre 21, 2024
HomeTemiFrasi e Citazioni di Incipit Stephen King

Frasi e Citazioni di Incipit Stephen King

Incipit di “Il miglio verde”, di Stephen King Gli avvenimenti risalgono al 1932, quando il pe…

Gli avvenimenti risalgono al 1932, quando il penitenziario di stato si trovava ancora a Cold Mountain. E là c'era anche naturalmente la sedia elettrica. I detenuti scherzavano sulla sedia, come sempre si fa delle cose di cui si ha paura, ma da cui non ci si può sottrarre. La chiamavano Old...

Incipit di “Carrie”, di Stephen King Notizia di cronaca riportata dal settimanale En…

Notizia di cronaca riportata dal settimanale Enterprise di Westover (Maine) il 19 agosto 1966: PIOGGIA DI PIETRE. Ci viene riferito che una pioggia di pietre è caduta da un cielo perfettamente sereno su Carlin Street, nella citta di Chamberlain, il 17 agosto. Diverse persone sarebbero state testimoni. Le pietre sono cadute sulla...

Incipit di “Il corpo”, di Stephen King Avevamo una casa su un albero, un grande olmo c…

Avevamo una casa su un albero, un grande olmo che sovrastava un terreno vuoto a Castel Rock. Oggi in quel lotto c'è una societa' di traslochi e l'olmo è scomparso. Progresso. Era una specie di circolo sociale, anche se non aveva nome. Eravamo cinque, forse sei, i fissi, più qualche...

Incipit di “Ora: Sandy”, di Stephen King Il figlio di Curt Wilcox veniva spesso alla sta…

Il figlio di Curt Wilcox veniva spesso alla stazione l'anno che suo padre morì – e intendo proprio spesso –, ma nessuno gli diceva mai di togliersi dai piedi o gli chiedeva che cosa diavolo volesse. Capivamo il motivo delle sue visite: cercava di aggrapparsi al ricordo di suo padre....

Incipit di “Shining”, di Stephen King Jack Torrance pensò: Piccolo stronzo intrigante…

Jack Torrance pensò: Piccolo stronzo intrigante. Ullman era alto poco più di un metro e sessanta, e quando si muoveva aveva la rapidità scattante che sembra essere peculiare a tutti gli ometti grassocci. Aveva i capelli spartiti da una scriminatura impeccabile, e il completo scuro era sobrio, ma severo. Sono un...

Incipit di “La storia di Lisey”, di Stephen King Agli occhi del pubblico le mogli degli scrittor…

Agli occhi del pubblico le mogli degli scrittori popolari sono quasi invisibili e nessuno lo sapeva meglio di Lisey Landon. Suo marito aveva vinto il Pulitzer e il National Book Award, ma Lisey aveva rilasciato una sola vera intervista in tutta la sua vita. Incipit La storia di Lisey

Incipit di “Duma Key”, di Stephen King Si comincia con uno spazio bianco. Non dev’esse…

Si comincia con uno spazio bianco. Non dev'essere necessariamente carta o tela, ma secondo me dev'essere bianco. Noi diciamo bianco perché abbiamo bisogno di una parola, ma la definizone giusta è «niente». Il nero è l'assenza della luce, ma il bianco è l'assenza della memoria, il colore del non ricordo. Come...

Incipit di “Il gioco di Gerald”, di Stephen King Jessie sentiva la porta di servizio che sbattev…

Jessie sentiva la porta di servizio che sbatteva piano, a intervalli regolari, nella brezza d'ottobre che soffiava per la casa. In autunno lo stipite si gonfiava puntualmente e occorreva tirare la porta con forza per serrarla. Questa volta se n'erano dimenticati. Pensò di dire a Gerald di andare a chiuderla...

Incipit di “La canzone di Susannah”, di Stephen King «Quanto durerà la magia?» Nessuno rispose alla …

«Quanto durerà la magia?» Nessuno rispose alla domanda di Roland. Così la pose di nuovo, questa volta volgendo lo sguardo in fondo al soggiorno della canonica, dove Henchick dei Manni sedeva con Cantab, che aveva sposato una delle sue numerose nipoti. I due uomini si tenevano per mano, secondo l'usanza...

Incipit di “I figli del grano”, di Stephen King Burt accese la radio. Il volume era troppo alto…

Burt accese la radio. Il volume era troppo alto, ma non lo abbassò perché erano lì lì per litigare di nuovo e lui non voleva che accadesse. Disperatamente desiderava che non accadesse. Vicky disse qualcosa. «Come?» gridò lui. «Abbassala! Hai deciso di rompermi i timpani?» Lui fece uno sforzo per trattenere quello che poteva...

Incipit di “Dolores Claiborne”, di Stephen King Mi hai chiesto cosa, Andy Bissette? Se «capisco…

Mi hai chiesto cosa, Andy Bissette? Se «capisco i diritti che mi hai spiegato»? Miseria! Com'è che certi uomini sono così gnucchi? No, una bella calmata te la dai tu. Mettiti la lingua in saccoccia e dai retta tu a me per un po'. Ho idea che avrai da ascoltarmi per...

Incipit di “Lo stretto”, di Stephen King Tu ami? Quella domanda aveva preso a tormentarl…

Tu ami? Quella domanda aveva preso a tormentarla senza che nemmeno lei sapesse cosa significava. Arrivò l'autunno, e tanto sull'isola quando a Capo Procione, al di là dello Stretto, fu un autunno gelido e avaro di quelle piogge che colorano gli alberi. Il vento fischiava note lunghe e fredde che risuonavano...