venerdì, Gennaio 31, 2025
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Frasi e Citazioni di Incipit Sofocle

Incipit di “Trachinie”, di Sofocle V’è fra gli uomini un detto antico molto, che d…

V'è fra gli uomini un detto antico molto, che di nessuno tu potrai la vita conoscer mai, se fu felice o trista, prima che muoia. La mia vita, invece, pria di scendere all'Ade, io so quant'è misera e trista. Incipit Trachinie

Incipit di “Aiace”, di Sofocle Sempre io t’ho visto, figlio di Laerte, che cer…

Sempre io t'ho visto, figlio di Laerte, che cerchi qualche occasione cogliere contro i nemici. Ed alle tende innanzi or ti veggo d'Aiace, ove, all'estremo del campo, e presso al mare ei l'ha piantate, che vai braccando già da un pezzo, e cerchi l'orme che impresse egli ha testé, se dentro sia, se non sia, Bene ti...

Incipit di “Edipo re”, di Sofocle O nuova stirpe del vetusto Cadmo, figli, perché…

O nuova stirpe del vetusto Cadmo, figli, perché, venuti alle mie soglie, tendete i rami supplici? D'incensi, di peani, di pianti, è piena tutta la città. Figli, non mi parve bene chieder notizie a messaggeri: io stesso son qui venuto: Edipo: il nome mio è chiaro a tutti. – O vecchio, ora tu dimmi, ché degno sei di...

Incipit di “Filottete”, di Sofocle Della terra di Lemno è questo il lido, tutta ci…

Della terra di Lemno è questo il lido, tutta cinta dai flutti, ove non abita né batte pie' mortale alcuno. Quivi, figlio d'Achille, del più forte eroe che fra gli uomini fosse, Neottòlemo, il Melio figlio di Peante, un giorno, come dai miei signori io n'ebbi l'ordine, abbandonai: ché gli stillava il piede per un vorace morbo; e...

Incipit di “Antigone”, di Sofocle O mia compagna, o mia sorella, Ismene, sai tu q…

O mia compagna, o mia sorella, Ismene, sai tu quale dei mali che provengono da Edipo, Giove sopra noi non compia, mentre siamo ancor vive? Oh!, nulla v'è di doloroso, di funesto e turpe, di vergognoso, che fra i mali tuoi, fra i mali miei visto non abbia. E adesso, qual bando è questo, che il signore,...

Incipit di “Elettra”, di Sofocle Del re che a Troia il campo un giorno mosse, d’…

Del re che a Troia il campo un giorno mosse, d'Agamennone figlio, or t'è concesso veder con gli occhi tuoi ciò di cui brama avevi ognora. Argo l'antica è questa, che già bramavi, della figlia d'Inaco punta dall'estro, il sacro suolo. Ed ecco la licia piazza, Oreste, al Dio di lupi sterminatore, sacra. A manca, è quello d'Era...

Incipit di “Edipo a Colono”, di Sofocle Figlia del vecchio cieco, a quale terra, Antigo…

Figlia del vecchio cieco, a quale terra, Antigone, siam giunti, a qual città, di quali genti? All'errabondo Edipo, di poverelli doni in questo giorno offerta chi farà? Poco ei dimanda, e meno ancor del poco ottiene: eppure tanto mi basta: ché gli affanni e gli anni lunghi, e la generosa indole, terza, maestri a me, ch'io m'appagassi, furono. Ma...