Frasi e Citazioni di Incipit Ray Bradbury
Incipit di “Una tavoletta di cioccolato per te!”, di Ray Bradbury Tutto ebbe inizio con l’aroma di cioccolato. In…
Tutto ebbe inizio con l'aroma di cioccolato. In un tardo pomeriggio fumigante di vapore per la pioggia di giugno, padre Malley sonnecchiava nel confessionale in attesa di penitenti.
Dove mai s'erano cacciati? si chiedeva. Un gran traffico di peccati si celava oltre il riparo delle calde piogge. E allora, perché non...
Incipit di “Angelo, guarda il futuro”, di Ray Bradbury Dopo aver scritto per settant’anni racconti e n…
Dopo aver scritto per settant'anni racconti e novelle mai pubblicati, Henry William Field si alzò una sera alle undici e trenta e bruciò dieci milioni di parole. Portò i manoscritti in cantina scendendo le scale della sua vecchia casa buia e li gettò nella fornace.
«È fatta» disse, e ripensando alla...
Incipit di “Il pan di segala”, di Ray Bradbury Il signore e la signora Welles uscirono a notte…
Il signore e la signora Welles uscirono a notte alta dal cinema ed entrarono nel quieto localino per metà rosticceria e metà tavola calda. Presero posto in un séparé e la signora Welles ordinò: «Prosciutto affumicato su crostoni di pan di segala». Il signor Welles volse lo sguardo verso il...
Incipit di “La vera saggezza”, di Ray Bradbury La stanza era calda, comoda, accogliente. Nel c…
La stanza era calda, comoda, accogliente. Nel caminetto, una piccola fiammella lottava per mantenersi in vita sui pochi ciocchi di legna umida, di torba, andata ormai quasi tutta in fumo, e alcuni pezzi di carbone incandescente. La stanza era piena di musica, anche se tenuta in sordina. Una sola lampada...
Incipit di “Il desiderio”, di Ray Bradbury Un fiocco di neve colpì la finestra gelida. La …
Un fiocco di neve colpì la finestra gelida.
La grande casa cigolò come per una folata di vento.
«Come?» domandai.
«Non ho detto nulla.» Charlie Simmons, dietro di me presso il caminetto stava preparando popcorn, con un grande setaccio di metallo. «Nemmeno una parola.»
Incipit
Il desiderio
Incipit di “Il pappagallo che conobbe papà”, di Ray Bradbury La notizia del rapimento fu pubblicata dai gior…
La notizia del rapimento fu pubblicata dai giornali di tutto il mondo. Ci vollero alcuni giorni perché il pieno significato dell'avvenimento si spargesse da Cuba agli Stati Uniti, dalla Riva Sinistra a Parigi fino ai piccoli caffè di Pamploma dove le bevande erano ottime e il tempo, chissà come, sempre...
Incipit di “Un pezzo di legno”, di Ray Bradbury «Si segga, giovanotto» disse l’ufficiale. «Graz…
«Si segga, giovanotto» disse l'ufficiale.
«Grazie» rispose l'altro, e si sedette.
«Ho sentito voci sul suo conto» esordì l'ufficiale in tono di simpatia.
«Oh, niente d'importante. Nervosismo. Un certo senso di disagio. Sono mesi ormai che sento parlare di lei, e così ho pensato di chiamarla. Magari le piacerebbe cambiare lavoro. All'estero, forse,...
Incipit di “I miracoli di Jamie”, di Ray Bradbury Jamie Winters compiva il suo primo miracolo il …
Jamie Winters compiva il suo primo miracolo il mattino. Il secondo, il terzo e vari altri miracoli venivano nel corso della giornata. Ma era sempre il primo il più importante.
Succedeva così ogni giorno. «Fai che la mamma stia bene. Falle tornare il colore sulle guance. Non permettere che la mamma...
Incipit di “Cronache Marziane”, di Ray Bradbury Fino a un istante prima era ancora l’inverno de…
Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio, le porte chiuse, i vetri alle finestre ricoperti di brina, stalattiti di ghiaccio a frangia d'ogni tetto, bimbi che sciavano sui pendii, massaie dondolanti come grandi orsi neri nelle loro pellicce sulle vie gelate.
Incipit
Cronache Marziane
Incipit di “Fahrenheit 451”, di Ray Bradbury Era una gioia appiccare il fuoco. Era una gioia…
Era una gioia appiccare il fuoco.
Era una gioia speciale vedere le cose divorate, vederle annerite, diverse. Con la punta di rame del tubo fra le mani, con quel grosso pitone che sputava il suo cherosene venefico sul mondo, il sangue gli martellava contro le tempie, e le sue mani diventavano...
Incipit di “In trappola”, di Ray Bradbury Quella settimana, tanti anni fa, pensavo che mi…
Quella settimana, tanti anni fa, pensavo che mia madre e mio padre mi stessero avvelenando. Oggi, vent'anni dopo, non sono certo che non lo abbiano fatto davvero. Impossibile dirlo.
Incipit
In trappola
Incipit di “Gioco d’ottobre”, di Ray Bradbury Ripose la pistola nel cassetto della scrivania …
Ripose la pistola nel cassetto della scrivania e chiuse il cassetto.
No, non così. Così Louise non avrebbe sofferto. Sarebbe morta senza soffrire e sarebbe tutto finito. Era invece importante che questa cosa, soprattutto, durasse. Occorreva fantasia per farla durare. Come prolungare la sofferenza? E, prima di tutto, come crearla?
Incipit
Gioco d'ottobre