giovedì, Novembre 21, 2024
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Frasi e Citazioni di Incipit Pietro Aretino

Incipit di “Il Genesi”, di Pietro Aretino Prima che fosse il cielo e innanzi che fosse il…

Prima che fosse il cielo e innanzi che fosse il mondo, il Fattore del mondo e del cielo stava raccolto in se stesso (..); e le idee, da le quali la natura toglie l'esempio de le cose, erano guardate dal secreto di lui. Incipit Il Genesi

Incipit di “Sonetti lussuriosi”, di Pietro Aretino Fottiamci, anima mia, fottiamci presto perché t…

Fottiamci, anima mia, fottiamci presto perché tutti per fotter nati siamo; e se tu il cazzo adori, io la potta amo, e saria il mondo un cazzo senza questo. E se post mortem fotter fosse onesto, direi: Tanto fottiam, che ci moiamo; e di là fotterem Eva e Adamo, che trovarno il morir sì disonesto. - Veramente egli...

Incipit di “Astolfeida”, di Pietro Aretino Il martello ch’i’ ho di voi dua, poi ch’io cang…

Il martello ch'i' ho di voi dua, poi ch'io cangiai un fiume al mare e Roma con Venezia, vuol ch'io v'indrizzi la vita d'Astolfo e de gli altri paladini, detta da me l'Astolfeida. Io la mando a voi perché nascesti innanzi a' paladini, i quali son terra da ceci già...

Incipit di “La cortigiana”, di Pietro Aretino [Istrione del prologo:] Io avevo imparato un ce…

Io avevo imparato un certo proemio, diceria, sermone, filostoccola, intemerata o prologo che se sia, e ve'l volevo recitare per amor de un mio amico, ma ognun mi vuole in pasticci. Ma se voi siate savi: Plaudite et valete! Come Plaudite et valete? Donque io ho durato tanta fatica a comporre...

Incipit di “Angelica”, di Pietro Aretino Io vorrei dir la donna ch’ebbe il vanto di legg…

Io vorrei dir la donna ch'ebbe il vanto di leggiadra et angelica bellezza, la qual l'amato ben sospirò tanto che depose la gioia e l'alterezza, et imparato a pianger con quel pianto che ad altri insegnò già la sua durezza: Medor pur chiama in suon languido e fioco, che non l'ascolta e 'l suo mal prende a...

Incipit di “Dubbi amorosi”, di Pietro Aretino [Dubbio I] Porzia fedel s’avea fatto chiavare m…

Porzia fedel s'avea fatto chiavare molt'anni col consenso del marito, ma perché non poté mai figli fare, ell'era da ciascun mostrata a dito: un astuto villan fece chiamare e fe' di figli un numero infinito; or il marito l'ha per vituperio, utrum possa accusarla d'adulterio? La legge adulter singulare, testo, dice ad legem Juliam de adulterio: quando il marito non...

Incipit di “Orlandino”, di Pietro Aretino Le eroiche pazzie, li eroichi umori, le tradito…

Le eroiche pazzie, li eroichi umori, le traditore imprese, il ladro vanto, le menzogne de l'armi e de gli amori, di che il mondo coglion si innebria tanto, i plebei gesti e i bestiali onori de' tempi antichi ad alta voce canto, canto di Carlo e d'ogni paladino le gran coglionarie di cremesino. Incipit Orlandino

Incipit di “Ragionamento della Nanna e della Antonia”, di Pietro Aretino [Antonia.] Che hai tu Nanna? Pàrti che cotesto …

Che hai tu Nanna? Pàrti che cotesto tuo viso imbriacato ne' pensieri si convenga a una che governa il mondo? Il mondo, ah? Il mondo, sì. Lascia star pensierosa a me che, dal mal francioso in fuora, non trovo cane che mi abbai, e son povera e superba, e quando io dicessi...

Incipit di “Dialogo nel quale la Nanna insegna alla Pippa”, di Pietro Aretino [Nanna.] Che collera, che stizza, che rabbia, c…

Che collera, che stizza, che rabbia, che smania, che batticuore e che sfinimento e che senepe è cotesta tua, fastidiosetta che tu sei? Egli mi monta la mosca, perché non mi volete far cortigiana come vi ha consigliata monna Antonia mia santola. Altro che terza bisogna per desinare. Voi sète una matrigna, uh,...