giovedì, Novembre 21, 2024
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Frasi e Citazioni di Incipit Niccolò Machiavelli

Incipit di “I capitoli – Dell’Occasione”, di Niccolò Machiavelli – Chi se’ tu, che non par’ donna mortale, di ta…

– Chi se' tu, che non par' donna mortale, di tanta grazia el ciel t'adorna e dota? Perché non posi? e perché a' piedi hai l'ale? - - Io son l'Occasione, a pochi nota; e la cagion che sempre mi travagli, è perch'io tengo un piè sopra una rota. Incipit I capitoli - Dell'Occasione

Incipit di “I capitoli – Dell’Ambizione”, di Niccolò Machiavelli Luigi, poi che tu ti maravigli di questo caso c…

Luigi, poi che tu ti maravigli di questo caso ch'a Siena è seguìto, non mi par che pe 'l verso il mondo pigli; e se nuovo ti par quel ch'hai sentito, come tu m'hai certificato e scritto, pensa un po' meglio a l'umano appetito. Incipit I capitoli - Dell'Ambizione

Incipit di “Legazione al duca Valentino”, di Niccolò Machiavelli Trovandomi io al partire di costì non molto ben…

Trovandomi io al partire di costì non molto bene a cavallo, e parendomi che la commissione mia ricercasse celerità, montai a Scarperia in poste, e ne venni senza intermissione a questa volta. Incipit Legazione al duca Valentino

Incipit di “I capitoli – Dell’Ingratitudine”, di Niccolò Machiavelli Giovanni Folchi, il viver mal contento, pe ‘l d…

Giovanni Folchi, il viver mal contento, pe 'l dente de l'Invidia che mi morde, mi darebbe più doglie e più tormento, se non fussi ch'ancor le dolci corde d'una mia cetra che suave suona, fanno le Muse al mio cantar non sorde; non sì ch'i' speri averne altra corona non sì ch'io creda che per me s'aggiunga una...

Incipit di “Il Principe”, di Niccolò Machiavelli Tutti gli stati, tutti e’ dominii che hanno avu…

Tutti gli stati, tutti e' dominii che hanno avuto e hanno imperio sopra li uomini, sono stati e sono o republiche o principati. E' principati sono, o ereditarii, de' quali el sangue del loro signore ne sia suto lungo tempo principe, o e' sono nuovi. E' nuovi, o sono nuovi...

Incipit di “Istorie fiorentine”, di Niccolò Machiavelli I popoli i quali nelle parti settentrionali di …

I popoli i quali nelle parti settentrionali di là dal fiume del Reno e del Danubio abitano, sendo nati in regione generativa e sana, in tanta moltitudine molte volte crescono, che parte di loro sono necessitati abbandonare i terreni patrii e cercare nuovi paesi per abitare. L'ordine che tengono, quando...

Incipit di “Favola di Belfagor arcidiavolo”, di Niccolò Machiavelli Leggesi nelle antiche memorie delle fiorentine …

Leggesi nelle antiche memorie delle fiorentine cose come già s'intese, per relazione, di alcuno santissimo uomo, la cui vita, apresso qualunque in quelli tempi viveva, era celebrata, che, standosi abstratto nelle sue orazioni, vide mediante quelle come, andando infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgrazia di Dio morivano,...

Incipit di “Mandragola”, di Niccolò Machiavelli Callimaco Siro, non ti partire, i’ ti voglio un…

Callimaco Siro, non ti partire, i' ti voglio un poco. Siro Eccomi. Callimaco Io credo che tu ti maravigliassi assai della mia subita partita da Parigi; ed ora ti maravigli, sendo io stato qui già un mese sanza fare alcuna cosa. Siro Voi dite el vero. Incipit Mandragola

Incipit di “Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua”, di Niccolò Machiavelli Sempre che io ho potuto onorare la patria mia, …

Sempre che io ho potuto onorare la patria mia, eziandio con mio carico e pericolo, l'ho fatto volentieri; perché l'uomo non ha maggiore obbligo nella vita sua che con quella, dependendo prima da essa l'essere e, di poi, tutto quello che di buono la fortuna e la natura ci hanno...

Incipit di “Dell’arte della guerra”, di Niccolò Machiavelli Perché io credo che si possa lodare dopo la mor…

Perché io credo che si possa lodare dopo la morte ogni uomo, sanza carico, sendo mancata ogni cagione e sospetto di adulazione, non dubiterò di lodare Cosimo Rucellai nostro, il nome del quale non fia mai ricordato da me sanza lagrime, avendo conosciute in lui quelle parti le quali, in...

Incipit di “I capitoli – Di Fortuna”, di Niccolò Machiavelli Con che rime giammai o con che versi canterò io…

Con che rime giammai o con che versi canterò io del regno di Fortuna, e de' suo' casi prosperi e avversi? E come iniuriosa ed importuna, secondo iudicata è qui da noi, sotto il suo seggio tutto il mondo aduna? Incipit I capitoli - Di Fortuna

Incipit di “Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio”, di Niccolò Machiavelli Ancora che per la invidia natura degli uomini s…

Ancora che per la invidia natura degli uomini sia sempre suto non altrimenti periculoso trovare modi ed ordini nuoviche si fusse cercare acque e terre incognite, per essere quelli più pronti a biasimare che a laudare le azioni d'altri, nondimanco, spinto da quel naturale desiderio che fu sempre in me...