Frasi e Citazioni di Incipit Michael Connelly
Incipit di “La città delle ossa”, di Michael Connelly La vecchia signora aveva cambiato idea. Non vol…
La vecchia signora aveva cambiato idea. Non voleva più morire. Ma quando l'aveva deciso era ormai troppo tardi. Aveva conficcato le unghie nell'intonaco della parete fino a spezzarsele, poi aveva portato le mani al collo, cercando di infilarle sotto la corda. Si era rotta quattro dita dei piedi sferrando calci...
Incipit di “Vuoto di luna”, di Michael Connelly Il frastuono del casinò si diffondeva tutt’into…
Il frastuono del casinò si diffondeva tutt'intorno, eppure sembrava che la frenesia del gioco non riuscisse a scalfire il loro mondo.
Lei interruppe il contatto tra i loro occhi per volgere lo sguardo verso il tavolino. Sollevò il bicchiere: ormai non conteneva che alcuni cubetti di ghiaccio e una ciliegina, ma...
Incipit di “L’uomo di paglia”, di Michael Connelly Carver percorse a grandi falcate la sala contro…
Carver percorse a grandi falcate la sala controllo, passando in rassegna lo schieramento delle quaranta torri. Davanti a lui la distesa dei server in file perfettamente ordinate. Emettevano un mormorio di quieta efficienza. Nonostante l'assoluta competenza in materia, Carver non poteva fare a meno di meravigliarsi ogni volta al cospetto...
Incipit di “La bionda di cemento”, di Michael Connelly La casa a Silverlake era buia, con le finestre …
La casa a Silverlake era buia, con le finestre spente come gli occhi di un morto. Era un vecchio bungalow Craftsman in stile californiano, con una veranda sul davanti e due abbaini sul tetto. Non una luce brillava dietro i vetri, nemmeno sopra la porta d'ingresso. L'edificio emanava un'oscurità così...
Incipit di “Musica dura”, di Michael Connelly Hieronymus Bosch cominciò a sentire la musica m…
Hieronymus Bosch cominciò a sentire la musica mentre guidava lungo il Mulholland Drive verso il Cahuenga Pass. Gli arrivava a sequenze brevi, ovattate dal traffico dell'Hollywood Freeway, strumenti a corde e fiati che echeggiavano fra le colline brune, riarse dal solleone estivo. Non riusciva a identificarla. Sapeva soltanto che si...
Incipit di “La ragazza di polvere”, di Michael Connelly Secondo la prassi e il protocollo del Dipartime…
Secondo la prassi e il protocollo del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, la chiamata due-sei è quella che provoca la reazione più immediata e nel contempo desta i maggiori timori dietro i giubbotti antiproiettile; perché è una di quelle chiamate da cui spesso dipende tutta la carriera. Il nome...
Incipit di “Utente sconosciuto”, di Michael Connelly La voce al telefono era un sommesso sussurro, m…
La voce al telefono era un sommesso sussurro, ma aveva un tono deciso, quasi intransigente.
Henry Pierce disse all'uomo che aveva sbagliato numero. Ma questi insistette.
«Dov'è Lilly?» chiese.
«Non lo so. Non la conosco» rispose Pierce.
«Questo è il suo numero. È scritto sul sito.»
«No. Le ho detto che ha sbagliato. Qui non...
Incipit di “Il buio oltre la notte”, di Michael Connelly Bosch guardò attraverso lo spioncino quadrato e…
Bosch guardò attraverso lo spioncino quadrato e vide che l'uomo era solo. Estrasse la pistola dalla fondina e, come da procedura, la porse all'agente di guardia. La porta d'acciaio non era chiusa a chiave. Immediatamente un odore di sudore e vomito gli colpì le narici.
«Da quanto è qui?»
«Più o meno...
Incipit di “La lista”, di Michael Connelly TUTTI MENTONO. La polizia mente. Gli avvocati m…
TUTTI MENTONO.
La polizia mente. Gli avvocati mentono. I testimoni mentono. Mentono le vittime.
Un processo è una gara di menzogne. In aula lo sanno tutti; lo sa il giudice, lo sanno i giurati. Entrano in tribunale consapevoli che verranno raccontate loro solo bugie. Prendono posto al banco e accettano di ascoltarle.
Il...