Frasi e Citazioni di Incipit Hermann Hesse
Incipit di “Siddharta”, di Hermann Hesse Nell’ombra della casa, sulle rive soleggiate de…
Nell'ombra della casa, sulle rive soleggiate del fiume presso le barche, nell'ombra del bosco di Sal, all'ombra del fico crebbe Siddharta, il bel figlio del Brahmino, il giovane falco, insieme all'amico suo, Govinda, anch'egli figlio di Brahmino. Sulla riva del fiume, nei bagni, nelle sacre abluzioni, nei sacrifici votivi il...
Incipit di “Demian”, di Hermann Hesse Volevo solo cercare di vivere ciò che spontanea…
Volevo solo cercare di vivere
ciò che spontaneamente veniva da me.
Perché fu tanto difficile?
Per raccontare la mia storia devo incominciare dal lontano inizio. Dovrei, se mi fosse possibile, risalire ancora più indietro, fino ai primissimi anni della mia infanzia, e di là oltre ancora nelle lontananze della mia origine.
I poeti, quando...
Incipit di “Animo infantile”, di Hermann Hesse Talvolta operiamo, andiamo e veniamo, facciamo …
Talvolta operiamo, andiamo e veniamo, facciamo questo e quello e tutto è facile, lieve e, direi, senza impegno, quasi che tutto potesse anche essere diverso. E talvolta, in ore diverse, nulla è più facile e senza impegno, e ogni respiro è condizionato da forze possenti, grevi di ogni destino. Le...
Incipit di “Viaggio in India”, di Hermann Hesse Da due ore i moscerini molestano la nave; è mol…
Da due ore i moscerini molestano la nave; è molto caldo e l'aspetto tranquillo del Mediterraneo si è dissolto con sorprendente rapidità. Molti temono semplicemente il famigerato caldo del Mar Rosso, la maggior parte dei viaggiatori rientra da brevi vacanze o da visite fatte in patria oppure va all'estero per...
Incipit di “Bella è la gioventù”, di Hermann Hesse Persino mio zio Matteo si rallegrò a suo modo n…
Persino mio zio Matteo si rallegrò a suo modo nel rivedermi. Quando un giovanotto è stato qualche anno all'estero, e un giorno torna, ed è diventato una persona decente, anche i parenti più circospetti sorridono e gli stringono lieti la mano.
La valigetta scura nella quale portavo i miei beni era...
Incipit di “Il lupo della steppa”, di Hermann Hesse Questo libro contiene le memorie lasciate da qu…
Questo libro contiene le memorie lasciate da quell'uomo che, con una espressione usata sovente da lui stesso, chiamavamo il "lupo della steppa". Non stiamo a discutere se il suo manoscritto abbia bisogno di una prefazione introduttiva; io in ogni caso sento il bisogno di aggiungere ai fogli del Lupo della...
Incipit di “Rosshalde”, di Hermann Hesse Quando dieci anni prima, Johann Veraguth l’avev…
Quando dieci anni prima, Johann Veraguth l'aveva comprata ed era andato ad abitarvi, Rosshalde era una vecchia residenza signorile con i sentieri del giardino invasi dall'erba, le panchine coperte di muschio, gradini pieni di crepe e un parco abbandonato divenuto impenetrabile. Su quella proprietà di forse otto iugeri non c'erano...
Incipit di “Farfalle”, di Hermann Hesse Tutto il visibile è espressione, tutta la natur…
Tutto il visibile è espressione, tutta la natura è immagine, è linguaggio e colorato geroglifico. Nonostante una scienza della natura molto evoluta, oggi non siamo affatto ben preparati, né educati ad una corretta osservazione e, rispetto alla natura, ci troviamo piuttosto sul piede di guerra. Altri tempi, forse tutti i...
Incipit di “Narciso e Boccadoro”, di Hermann Hesse Davanti all’arco d’ingresso, retto da colonnett…
Davanti all'arco d'ingresso, retto da colonnette gemelle, del convento di Mariabronn, sul margine della strada c'era un castagno, un solitario figlio del Sud, che un pellegrino aveva riportato da Roma in tempi lontani, un nobile castagno dal tronco vigoroso; la cerchia de' suoi rami si chinava dolcemente sopra la strada,...
Incipit di “La fine del dottor Knölge”, di Hermann Hesse Il dottor Knölge, un insegnante di ginnasio and…
Il dottor Knölge, un insegnante di ginnasio andato presto in pensione e dedito privatamente a studi di filologia, non sarebbe di certo mai entrato in contatto con i vegetariani e il vegetarianismo se una tendenza all'affanno e ai reumatismi non l'avesse indotto, un bel momento, a seguire una dieta vegetariana....
Incipit di “Racconti indiani”, di Hermann Hesse Nell’antica India degli dèi, ancora molti secol…
Nell'antica India degli dèi, ancora molti secoli prima della comparsa del Gotama Buddha, il sublime, fu una volta consacrato dai bramini un nuovo re. Questo giovane re godeva dell'amicizia e degli ammaestramenti di due saggi, i quali gli insegnavano a santificarsi con i digiuni, a sottomettere alla volontà le passioni...
Incipit di “Il coraggio di ogni giorno”, di Hermann Hesse Non c’è altra via che conduca al compimento e a…
Non c'è altra via che conduca al compimento e alla realizzazione di sé, se non la rappresentazione quanto più compiuta del proprio essere. "Sii te stesso" è la legge ideale, per un giovane almeno; non c'è altra via che conduca alla verità e allo sviluppo.
Che questo cammino sia reso impervio...