venerdì, Gennaio 31, 2025
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Frasi e Citazioni di Incipit Grazia Deledda

Incipit di “Leggende sarde – La leggenda di Gonare”, di Grazia Deledda I santi, Nostra Signora e Gesù stesso in person…

I santi, Nostra Signora e Gesù stesso in persona pigliano spesso viva partecipazione in molte leggende sarde. Non c'è Madonna che non abbia la sua storia, e quasi tutte le chiese, specialmente le chiesette di campagna, le piccole chiese brune perdute nelle pianure desolate o nei monti solitari, e che...

Incipit di “Elias Portolu”, di Grazia Deledda Giorni lieti s’avvicinavano per la famiglia Por…

Giorni lieti s'avvicinavano per la famiglia Portolu, di Nuoro. Agli ultimi di aprile doveva ritornare il figlio Elias, che scontava una condanna in un penitenziario del continente; poi doveva sposarsi Pietro, il maggiore dei tre giovani Portolu. Si preparava una specie di festa: la casa era intonacata di fresco, il vino...

Incipit di “Racconti sardi – La dama bianca”, di Grazia Deledda Vicino ad uno dei più pittoreschi villaggi del …

Vicino ad uno dei più pittoreschi villaggi del Nuorese, noi abbiamo un podere coltivato da una famiglia dello stesso villaggio. Il capo di questa famiglia, già vecchio, ma ancora forte e vigoroso, – strano tipo di sardo con una soave e bianca testa di santo, degna del Perugino, – viene ogni...

Incipit di “Fior di Sardegna”, di Grazia Deledda Siamo in Sardegna, nella parte montuosa della S…

Siamo in Sardegna, nella parte montuosa della Sardegna, in una piccola città che ci contenteremo di chiamare solo X***, benché nella carta sia segnata con un nome assai sonoro e lungo. X*** possiede la sua brava passeggiata, le sue piazze, esenti ancora di fontane di marmo, e di statue, i...

Incipit di “Il sigillo d’amore”, di Grazia Deledda Da venti anni Adelasia di Torres viveva nel suo…

Da venti anni Adelasia di Torres viveva nel suo castello del Goceano. Già la leggenda ve la diceva rinchiusa dal suo secondo marito, Enzio, il biondo chiomato bastardo di Federico II; ma in realtà ella vi si era ritirata dopo la partenza di lui per le guerre d'Italia. Bello, elegante, guerriero...

Incipit di “Marianna Sirca”, di Grazia Deledda Marianna Sirca, dopo la morte di un suo ricco z…

Marianna Sirca, dopo la morte di un suo ricco zio prete, del quale aveva ereditato il patrimonio, era andata a passare alcuni giorni in campagna, in una piccola casa colonica che possedeva nella Serra di Nuoro, in mezzo a boschi di soveri. Era di giugno. Marianna, sciupata dalla fatica della lunga...

Incipit di “Cenere”, di Grazia Deledda Cadeva la notte di San Giovanni. Olì uscì dalla…

Cadeva la notte di San Giovanni. Olì uscì dalla cantoniera biancheggiante sull'orlo dello stradale che da Nuoro conduce a Mamojada, e s'avviò pei campi. Era una ragazza quindicenne, alta e bella, con due grandi occhi felini, glauchi e un po' obliqui, e la bocca voluttuosa il cui labbro inferiore, spaccato...

Incipit di “Racconti sardi – Il mago”, di Grazia Deledda Vivevano in fondo al villaggio, uno dei più for…

Vivevano in fondo al villaggio, uno dei più forti e pittoreschi villaggi delle montagne del Logudoro, anzi la loro casetta nera e piccina era proprio l'ultima, e guardava giù per le chine, coperte di ginestre e di lentischi a grandi macchie. Incipit Racconti sardi - Il mago

Incipit di “Nell’azzurro – Memorie infantili”, di Grazia Deledda Infanzia!… È forse questa una parola magica e…

Infanzia!... È forse questa una parola magica e misteriosa, un geroglifico orientale, inteso indistintamente dall'anima, dalla mente, dal cuore, nei quali desta ricordi soavi, dolcissimi, benché sfumati tra le nebbie del passato, e sorrisi vagolanti e dolci come quei ricordi, e sussulti di rimpianto e dimenticanze del presente? Incipit Nell'azzurro - Memorie...