Frasi e Citazioni di Incipit Grazia Deledda
Incipit di “Il paese del vento”, di Grazia Deledda Nonostante tutte le precauzioni e i provvedimen…
Nonostante tutte le precauzioni e i provvedimenti del caso, il nostro viaggio di nozze fu disastroso.
Ci si sposò di maggio, e si partì subito dopo. Rose, rose, ci accompagnavano: le fanciulle le gettavano dalle loro finestre, con manciate di grano e sguardi d'invidia amorosa: la stazione ne era tutta inghirlandata;...
Incipit di “La chiesa della solitudine”, di Grazia Deledda Maria Concezione uscì dal piccolo ospedale del …
Maria Concezione uscì dal piccolo ospedale del suo paese il sette dicembre, vigilia del suo onomastico. Aveva subìta una grave operazione: le era stata asportata completamente la mammella sinistra, e, nel congedarla, il primario le aveva detto con olimpica e cristallina crudeltà:
"Lei ha la fortuna di non essere più giovanissima:...
Incipit di “Leggende sarde – La scomunica di Ollolai”, di Grazia Deledda Radicatissima è ancora nel popolino sardo la cr…
Radicatissima è ancora nel popolino sardo la credenza che la scomunica del papa o magari di un semplice sacerdote, apporti davvero maledizione su chi è lanciata e sulle sue generazioni.
Incipit
Leggende sarde - La scomunica di Ollolai
Incipit di “Il ritorno del figlio”, di Grazia Deledda Fu una sera dell’aprile scorso che il possident…
Fu una sera dell'aprile scorso che il possidente Davide D'Elia, tornandosene in calesse da una sua fattoria, credette di vedere in mezzo alla strada un agnellino sperduto: guardando meglio si accorse che era un bambino, avvolto in una vecchia sciarpa di pelo nero; così piccolo che al sopraggiungere del veicolo...
Incipit di “Nell’azzurro – Una terribile notte”, di Grazia Deledda Ardo era un bambino disobbediente. Aveva nove a…
Ardo era un bambino disobbediente.
Aveva nove anni e si trovava con suo padre nella Gallura, che è una regione montuosa e pittoresca, al nord della Sardegna. In Gallura vi sono villaggi ed anche città, ma la maggior parte degli abitanti vive sparpagliata nelle campagne, in case certo non di lusso...
Incipit di “La regina delle tenebre”, di Grazia Deledda A venticinque anni, bella, ricca, fidanzata, se…
A venticinque anni, bella, ricca, fidanzata, senza aver mai provato un dolore veramente grande, un giorno Maria Magda si sentì improvvisamente il cuore nero e vuoto.
Fu come il principio d'un malore fisico, che andò di giorno in giorno aumentando, allargandosi, spandendosi.
Ella era felice in casa sua, e un'altra felicità l'aspettava....
Incipit di “L’edera”, di Grazia Deledda Era un sabato sera, la vigilia della festa di S…
Era un sabato sera, la vigilia della festa di San Basilio, patrono del paese di Barunèi. In lontananza risonavano confusi rumori; qualche scoppio di razzo, un rullo di tamburo, grida di fanciulli; ma nella straducola in pendio, selciata di grossi ciottoli, ancora illuminata dal crepuscolo roseo, s'udiva solo la voce...
Incipit di “Racconti sardi – Di notte”, di Grazia Deledda Potevano essere le undici quando la piccola Gab…
Potevano essere le undici quando la piccola Gabina si svegliò nel gran letto di legno della stanza di sopra, ove dormiva sempre con la sua mamma che le voleva tanto bene.
Incipit
Racconti sardi - Di notte
Incipit di “Leggende sarde – Madama Galdona”, di Grazia Deledda Pare ci fosse a Sassari una ricca dama, molto p…
Pare ci fosse a Sassari una ricca dama, molto pia e devota, chiamata madama Galdona, la quale, venuta a morire, testò un suo possedimento ai frati di non ricordo più qual ordine.
Incipit
Leggende sarde - Madama Galdona
Incipit di “Nell’azzurro – Vita silvana”, di Grazia Deledda Vi parrà un romanzo, o mia bionda e piccola let…
Vi parrà un romanzo, o mia bionda e piccola lettrice, ma è una storia vera: tanto vera che io, per narrarvela, cambio i nomi delle persone e dei luoghi alle quali e nei quali accadde.
Figuriamoci in Sardegna, nella mia verde e sconosciuta Sardegna, e cominciamo.
Incipit
Nell'azzurro - Vita silvana
Incipit di “La madre”, di Grazia Deledda Anche quella notte, dunque, Paulo si disponeva …
Anche quella notte, dunque, Paulo si disponeva ad uscire.
La madre, nella sua camera attigua a quella di lui, lo sentiva muoversi furtivo, aspettando forse, per uscire, ch'ella spegnesse il lume e si coricasse.
Ella spense il lume ma non si coricò. Seduta presso l'uscio si stringeva una con l'altra le sue...
Incipit di “Il flauto nel bosco”, di Grazia Deledda Per sfuggire, o tentare almeno di sfuggire ad u…
Per sfuggire, o tentare almeno di sfuggire ad una infelicità che la sorte le aveva mandato gratis, la giovine donna se ne procurò un'altra al prezzo di lire sei mila.
Sei mila lire per due mesi d'affitto di una villa in una stazione climatica di lusso non è molto: il guaio...