domenica, Dicembre 22, 2024
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Frasi e Citazioni di Incipit Georges Simenon

Incipit di “Lettera al mio giudice”, di Georges Simenon Dottor Ernest Coméliau, Giudice istruttore, 23 …

Dottor Ernest Coméliau, Giudice istruttore, 23 bis, rue de Seine Parigi (VIe) Signor giudice, vorrei tanto che un uomo, un uomo solo, mi capisse. E desidererei che quell'uomo fosse lei. Durante le settimane dell'istruttoria abbiamo passato lunghe ore insieme: ma allora era troppo presto. Lei era un giudice, il mio giudice, e io avrei fatto la...

Incipit di “Il ranch della giumenta perduta”, di Georges Simenon Non si era svegliato di cattivo umore. Non era …

Non si era svegliato di cattivo umore. Non era allegro, certo, né partìcolarmente di buonumore. Sapeva che era martedì, perché era il giorno in cui andava a Tucson. Là avrebbe incontrato Mrs Clum, che lui chiamava Peggy, e questa era già una prospettiva piacevole, anche se avessero dovuto litigare tutto...

Incipit di “Maigret e l’affare Nahour”, di Georges Simenon Era l’una di notte e Maigret, in sogno, stava d…

Era l'una di notte e Maigret, in sogno, stava difendendosi da qualcuno che l'aveva assalito alle spalle. In realtà era la signora Maigret che cercava di svegliarlo: «Jules!... Il telefono...» Incipit Maigret e l'affare Nahour

Incipit di “Il cane giallo”, di Georges Simenon Venerdì 7 novembre. Concarneau è deserta. L’oro…

Venerdì 7 novembre. Concarneau è deserta. L'orologio luminoso della città vecchia, tra i bastioni, segna le undici meno cinque. Incipit Il cane giallo

Incipit di “L’uomo che guardava passare i treni”, di Georges Simenon Per quel che riguarda personalmente Kees Poping…

Per quel che riguarda personalmente Kees Popinga, si deve convenire che alle otto di sera c'era ancora tempo, perché ad ogni buon conto il suo destino non era segnato. Incipit L'uomo che guardava passare i treni

Incipit di “La finestra dei Rouet”, di Georges Simenon Da dietro la parete giunse il suono invadente e…

Da dietro la parete giunse il suono invadente e volgare di una sveglia, e Dominique sobbalzò come se la suoneria — ma che aspettavano a farla smettere! — dovesse svegliare lei, alle tre del pomeriggio. Provò un senso di vergogna. Perché? Quel rumore sgraziato le suscitava solo ricordi dolorosi, spiacevoli,...

Incipit di “Maigret e il pazzo di Bergerac”, di Georges Simenon Avvenne tutto per puro caso! Il giorno prima Ma…

Avvenne tutto per puro caso! Il giorno prima Maigret non sapeva che avrebbe intrapreso un viaggio. Eppure si era in quella stagione in cui Parigi cominciava a pesargli: un mese di marzo effervescente, che profumava di primavera, con un sole chiaro, penetrante, già tiepido. La signora Maigret si era recata per...

Incipit di “Le campane di Bicêtre”, di Georges Simenon Le otto di sera. Per milioni di uomini, ciascun…

Le otto di sera. Per milioni di uomini, ciascuno nella sua casa, nel piccolo mondo che si è ceato o di cui è ostaggio, sta volgendo al termine, fredda e nebbiosa, una precisa giornata, quella di mercoledì 3 febbraio. Per René Maugras non c'è né ora né giorno, e solo più...

Incipit di “Hôtel del ritorno alla natura”, di Georges Simenon Chi dei due era arrivato lì per primo? E perché…

Chi dei due era arrivato lì per primo? E perché scegliere proprio quel posto, anziché un altro? Che cosa aveva di diverso dal terreno circostante? Difficile dirlo; eppure la sterpaglia era meno folta, per quanto riguarda il terreno, e si capiva che era là, e non altrove, che bisognava fermarsi. I...