domenica, Dicembre 22, 2024
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Frasi e Citazioni di Incipit Francis Scott Fitzgerald

Incipit di “Belli e dannati”, di Francis Scott Fitzgerald Nel 1913, quando Antony Patch aveva venticinque…

Nel 1913, quando Antony Patch aveva venticinque anni, erano già passati due anni dal momento in cui l'ironia, lo Spirito Santo di questi ultimi tempi, era, almeno teoricamente, calata su di lui. L'ironia era l'ultimo tocco alla lustrazione di scarpe, l'ultima carezza della spazzola dei vestiti, una specie di "Ecco!"...

Incipit di “Il grande Gatsby”, di Francis Scott Fitzgerald Negli anni più vulnerabili della giovinezza, mi…

Negli anni più vulnerabili della giovinezza, mio padre mi diede un consiglio che non mi è mai più uscito di mente. "Quando ti vien voglia di criticare qualcuno" mi disse "ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu". Non disse altro, ma eravamo...

Incipit di “Tenera è la notte”, di Francis Scott Fitzgerald Sulla bella costa della riviera francese, a mez…

Sulla bella costa della riviera francese, a mezza strada tra Marsiglia e il confine italiano, sorge un albergo rosa, grande e orgoglioso. Palme deferenti ne rinfrescano la facciata rosata, e davanti a esso si stende una breve spiaggia abbagliante. Recentemente è diventato un ritrovo estivo di gente importante e alla...

Incipit di “Gli ultimi fuochi”, di Francis Scott Fitzgerald Pur non essendo mai apparsa sullo schermo, sono…

Pur non essendo mai apparsa sullo schermo, sono cresciuta nel mondo del cinema. Rodolfo Valentino venne al ricevimento offerto quando compii cinque anni, o così mi hanno detto. Ricordo questo particolare solo per far capire che, ancor prima dell'età della ragione, ero in grado di veder girare gli ingranaggi segreti. Incipit Gli...

Incipit di “Di qua dal Paradiso”, di Francis Scott Fitzgerald Amory Blaine ereditò dalla madre ogni tratto, t…

Amory Blaine ereditò dalla madre ogni tratto, tranne quei pochi sparsi e indefinibili che lo resero di qualche valore. Il padre, inefficiente e disarticolato, con una predilezione per Byron e l'abitudine di sonnecchiare sopra l'Enciclopedia britannica, divenne ricco a trent'anni grazie alla morte di due fratelli maggiori, agenti di cambio...