giovedì, Novembre 21, 2024
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Frasi e Citazioni di Incipit Cesare Pavese

Incipit di “Il carcere”, di Cesare Pavese Stefano sapeva che quel paese non aveva niente …

Stefano sapeva che quel paese non aveva niente di strano, e che la gente ci viveva, a giorno a giorno, e la terra buttava e il mare era il mare, come su qualunque spiaggia. Stefano era felice del mare, venendoci, lo immaginava come la quarta parete della sua prigione, una...

Incipit di “Lavorare stanca”, di Cesare Pavese Traversare una strada per scappare di casa lo f…

Traversare una strada per scappare di casa lo fa solo un ragazzo, ma quest'uomo che gira tutto il giorno le strade, non è più un ragazzo e non scappa di casa. Incipit Lavorare stanca

Incipit di “La spiaggia”, di Cesare Pavese Da parecchio tempo eravamo intesi con l’amico D…

Da parecchio tempo eravamo intesi con l'amico Doro che sarei stato ospite suo. A Doro volevo un gran bene, e quando lui per sposarsi andò a stare a Genova ci feci una mezza malattia. Quando gli scrissi per rifiutare di assistere alle nozze, ricevetti una risposta asciutta e baldanzosa dove...

Incipit di “Il compagno”, di Cesare Pavese Mi dicevano Pablo perché suonavo la chitarra. L…

Mi dicevano Pablo perché suonavo la chitarra. La notte che Amelio si ruppe la schiena sulla strada di Avigliana, ero andato con tre o quattro a una merenda in collina - mica lontano, si vedeva il ponte - e avevamo bevuto e scherzato sotto la luna di settembre, finché per...

Incipit di “Il mestiere di vivere”, di Cesare Pavese Che qualcuna delle ultime poesie sia convincent…

Che qualcuna delle ultime poesie sia convincente, non toglie importanza al fatto che le compongo con sempre maggiore indifferenza e riluttanza. Nemmeno importa molto che la gioia inventiva mi riesca qualche volta oltremodo acuta. Le due cose, messe insieme, si spiegano con l'acquisita disinvoltura metrica, che toglie il gusto di...

Incipit di “La casa in collina”, di Cesare Pavese Già in altri tempi si diceva la collina come av…

Già in altri tempi si diceva la collina come avremmo detto il mare o la boscaglia. Ci tornavo la sera, dalla città che si oscurava, e per me non era un luogo tra gli altri, ma un aspetto delle cose, un modo di vivere. Per esempio, non vedevo differenza tra...

Incipit di “Feria d’agosto”, di Cesare Pavese Chi fossero i miei compagni di quelle giornate,…

Chi fossero i miei compagni di quelle giornate, non ricordo. Vivevano in una casa del paese, mi pare, di fronte a noi, dei ragazzi scamiciati - due - forse fratelli. Uno si chiamava Pale, da Pasquale, e può darsi che attribuisca il suo nome all'altro. Ma erano tanti i ragazzi...

Incipit di “La bella estate”, di Cesare Pavese A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire d…

A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era così bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa succedesse, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, e magari venisse giorno all'improvviso...

Incipit di “Dialoghi con Leucò”, di Cesare Pavese Cesare Pavese, che molti si ostinano a consider…

Cesare Pavese, che molti si ostinano a considerare un testardo narratore realista, specializzato in campagne e periferie americano-piemontesi, ci scopre in questi Dialoghi un nuovo aspetto del suo temperamento. Non c'è scrittore autentico, il quale non abbia i suoi quarti di luna, il suo capriccio, la musa nascosta, che a...

Incipit di “La luna e i falò”, di Cesare Pavese C’è una ragione perché sono tornato in questo p…

C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove son nato non lo so; non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle ossa ch'io...

Incipit di “Paesi tuoi”, di Cesare Pavese Cominciò a lavorarmi sulla porta. Io gli avevo …

Cominciò a lavorarmi sulla porta. Io gli avevo detto che non era la prima volta che uscivo di là e che un uomo come lui doveva provare anche quello, ma ecco che si mette a ridere. Mi ricordo che né io né lui ci voltammo a guardare le Carceri. Incipit Paesi tuoi