venerdì, Settembre 20, 2024
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Frasi e Citazioni di Incipit Antonio Gramsci

Incipit di “Apologhi e raccontini torinesi – Armonie della natura”, di Antonio Gramsci Un contadinello trovò un mattino una volpe alla…

Un contadinello trovò un mattino una volpe alla tagliola. Le assestò una bastonata sul capo, se la caricò sulle spalle, e contento per le lirette che avrebbe ricavato dalla pelle dell'animale, si avviò verso il paese più vicino dove sperava trovare l'acquirente della merce mandatagli dal cielo. Incipit Apologhi e raccontini torinesi...

Incipit di “Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce”, di Antonio Gramsci Occorre distruggere il pregiudizio molto diffus…

Occorre distruggere il pregiudizio molto diffuso che la filosofia sia un alcunché di molto difficile per il fatto che essa è l'attività intellettuale propria di una determinata categoria di scienziati specialisti o di filosofi professionali e sistematici. Occorre pertanto dimostrare preliminarmente che tutti gli uomini sono «filosofi», definendo i limiti...

Incipit di “La questione meridionale”, di Antonio Gramsci La quarta guerra del Risorgimento italiano non …

La quarta guerra del Risorgimento italiano non pare debba avere per il Mezzogiorno conseguenze diverse da quella delle altre tre. Lo ha fatto notare A. Labriola alla Camera durante la discussione della politica economica del gabinetto Salandra, ma l'Agenzia Stefani ha trasmesso delle sue parole un riassunto generico e scolorito. Incipit La...

Incipit di “L’albero del riccio”, di Antonio Gramsci Carissima Tania, oggi voglio raccontare per te,…

Carissima Tania, oggi voglio raccontare per te, Delio e Giuliano, un episodio natalizio della mia fanciullezza, che vi divertirà e vi darà un tratto caratteristico della vita delle mie parti. Avevo quattordici anni e facevo la terza ginnasiale a Santu Lussurgiu, un paese distante dal mio circa diciotto chilometri. Con un altro ragazzo,...

Incipit di “Note sul Machiavelli sulla politica e sullo Stato moderno”, di Antonio Gramsci Il carattere fondamentale del Principe è quello…

Il carattere fondamentale del Principe è quello di non essere una trattazione sistematica ma un libro «vivente», in cui l'ideologia politica e la scienza politica si fondono nella forma drammatica del «mito». Tra l'utopia e il trattato scolastico, le forme in cui la scienza politica si configurava fino al Machiavelli,...

Incipit di “Apologhi e raccontini torinesi – Perché uno sciacallo fu fatto re”, di Antonio Gramsci Nella giungla si erano uniti in «clan», per...

Nella giungla si erano uniti in «clan», per poter cacciare con più profitto e meno pericolo, e babbuini e lupi e leopardi ed altre bestie di vario pelo e colore. Tra di loro però si era intrufolato un piccolo sciacallo che mangiava i rifiuti e spolpava le ossa dei succulenti...

Incipit di “Apologhi e raccontini torinesi – Corvi e gufi”, di Antonio Gramsci Tra i corvi ed i gufi era scoppiata la guerra p…

Tra i corvi ed i gufi era scoppiata la guerra per causa d'un boschetto di cui, da tempo, si contendevano la proprietà. In pochi giorni i corvi si trovarono ridotti a malpartito. I gufi che si svegliano dopo il tramonto, assalivano nella notte i corvi dormienti nei loro nidi e...

Incipit di “Il Risorgimento”, di Antonio Gramsci Una doppia serie di ricerche. Una sull’Età del …

Una doppia serie di ricerche. Una sull'Età del Risorgimento e una seconda sulla precedente storia che ha avuto luogo nella penisola italiana, in quanto ha creato elementi culturali che hanno avuto una ripercussione nell'Età del Risorgimento (ripercussione positiva e negativa) e continuano a operare (sia pure come dati ideologici di...

Incipit di “Apologhi e raccontini torinesi – Diamantino”, di Antonio Gramsci Oggi vi voglio raccontare la storia di Diamanti…

Oggi vi voglio raccontare la storia di Diamantino, come io stesso la udii, molti anni or sono, intercalata in una lunga e noiosa conferenza pacifista del professor Mario Falchi. Diamantino era un piccolo cavallo nato in una miniera carbonifera di un bacino inglese. Sua madre – povera cavalla! – dopo...

Incipit di “Apologhi e raccontini torinesi – Nestore e la cicala”, di Antonio Gramsci Noi ammiriamo gli antichi. E gli antichi ammira…

Noi ammiriamo gli antichi. E gli antichi ammirarono e rispettano due cose: le cicale e i vecchi. E tutte e due sublimarono nella leggenda. Nestore, dalla cui bocca fluivano sempre parole più dolci del miele, e Tritone. Ma il vecchio Nestore parlava poco, e operava molto, e l'aiuto del suo...

Incipit di “Scritti politici”, di Antonio Gramsci È davvero meravigliosa la lotta che l’umanità c…

È davvero meravigliosa la lotta che l'umanità combatte da tempo immemorabile; lotta incessante, con cui essa tenta di strappare e lacerare tutti i vincoli che la libidine di dominio di un solo, di una classe, o anche di un intero popolo, tentano di imporle. È questa una epopea che ha...

Incipit di “Apologhi e raccontini torinesi – Due pere…”, di Antonio Gramsci In via Don Bosco. Una dimostrazione contro un p…

In via Don Bosco. Una dimostrazione contro un proprietario di casa che ha sfrattato alcuni inquilini, povera gente, per aver modo di aumentare il fitto. Guardie e carabinieri circondano la casa e tengono a bada i dimostranti, procedendo di tanto in tanto a degli arresti. Incipit Apologhi e raccontini torinesi - Due...