Frasi e Citazioni di Incipit Anaïs Nin
Incipit di “Uccellini – Due sorelle”, di Anaïs Nin C’erano due giovani sorelle. Una era magra, con…
C'erano due giovani sorelle. Una era magra, con capelli scuri, vivace. L'altra era graziosa e delicata. Dorothy aveva forza. Edna aveva una bella voce che ossessionava la gente, e voleva fare l'attrice. Venivano da una famiglia perbene che abitava nel Maryland. Nello scantinato della loro casa il padre organizzava una...
Incipit di “Uccellini – Fuga”, di Anaïs Nin Pierre divideva un appartamento con un uomo mol…
Pierre divideva un appartamento con un uomo molto più giovane, Jean. Un giorno Jean portò a casa una ragazza che aveva trovato per la strada. Aveva capito che non era una prostituta. Aveva appena sedici anni, i capelli tagliati a zero come un ragazzo, una giovane figura già formata, due...
Incipit di “Uccellini – Hilda e Rango”, di Anaïs Nin Hilda era una bella modella parigina che si inn…
Hilda era una bella modella parigina che si innamorò perdutamente di uno scrittore americano, i cui romanzi erano così violenti e sensuali da procurargli immediatamente l'interesse delle donne. Gli scrivevano lettere o cercavano di conoscerlo attraverso i suoi amici. Quelle che riuscivano a incontrarlo rimanevano sconvolte dalla sua gentilezza e...
Incipit di “Il delta di Venere – Marianne”, di Anaïs Nin Mi chiamerò la madame di una casa di prostituzi…
Mi chiamerò la madame di una casa di prostituzione letteraria, la madame di un gruppo di scrittori affamati che producevano letteratura erotica per venderla a un "collezionista". Io fui la prima a scrivere per lui, e ogni giorno davo il mio lavoro da battere a macchina a una giovane donna.
Questa...
Incipit di “Il delta di Venere – L’anello”, di Anaïs Nin In Perù è d’uso tra gli indios scambiarsi degli…
In Perù è d'uso tra gli indios scambiarsi degli anelli in occasione del fidanzamento. Si tratta di anelli che si passano di padre in figlio e a volte hanno la forma di una catena.
Un indio molto bello si innamorò di una donna peruviana di discendenza spagnola, ma la famiglia di...
Incipit di “Uccellini – La donna sulle dune”, di Anaïs Nin Louis non riusciva a dormire. Si rigirò nel let…
Louis non riusciva a dormire. Si rigirò nel letto a pancia ingiù e, seppellendo la faccia sotto il cuscino, si strofinò contro le calde lenzuola come se stesse giacendo su una donna. Ma quando lo sfregamento aumentò l'eccitazione del suo corpo, si fermò. Scese dal letto e guardò l'orologio. Erano...
Incipit di “Uccellini – Il chanchiquito”, di Anaïs Nin Quando Laura aveva circa sedici anni, uno zio c…
Quando Laura aveva circa sedici anni, uno zio che aveva vissuto per molti anni in Brasile le raccontava interminabili storie su questo paese. Rideva delle inibizioni degli europei. Diceva che in Brasile la gente faceva l'amore come le scimmie, senza problemi e di frequente; le donne erano accessibili e vogliose;...
Incipit di “Mistica del sesso”, di Anaïs Nin Perché si scrive è una domanda a cui posso risp…
Perché si scrive è una domanda a cui posso rispondere facilmente, dato che me lo sono chiesto così spesso. Penso che un autore scriva perché ha bisogno di creare un mondo in cui poter vivere. Io non potrei mai vivere in nessuno dei mondi che mi sono stati offerti: il...
Incipit di “Una spia nella casa dell’amore”, di Anaïs Nin Lo scopribugie era addormentato quando sentì sq…
Lo scopribugie era addormentato quando sentì squillare il telefono.
Dapprima credette che fosse la sveglia che gli ordinava di alzarsi, ma poi si risvegliò completamente e si ricordò la sua professione.
La voce che udì era rauca, come contraffatta. Non riusciva a capire cosa l'alterasse: se l'alcool, le droghe, l'ansia o la...
Incipit di “Il delta di Venere – Elena”, di Anaïs Nin Aspettando il treno per Montreux, Elena guardav…
Aspettando il treno per Montreux, Elena guardava la gente sul marciapiede. Ogni viaggio le suscitava la stessa curiosità, la stessa speranza che si prova a teatro prima che si alzi il sipario, la stessa ansiosa aspettativa.
Individuò vari uomini coi quali le sarebbe piaciuto parlare, chiedendosi se avrebbero preso il suo...
Incipit di “Il delta di Venere – Il collegio”, di Anaïs Nin Questa è una storia vera che avvenne in Brasile…
Questa è una storia vera che avvenne in Brasile molti anni fa, lontano dalle città, dove prevalevano ancora le usanze di un rigoroso cattolicesimo. I ragazzi di buona famiglia venivano mandati in collegi tenuti dai Gesuiti, che conservavano le severe abitudini del medio evo. I ragazzi dormivano su giacigli di...
Incipit di “Uccellini – Scirocco”, di Anaïs Nin Tutte le volte che scendevo in spiaggia a Deya …
Tutte le volte che scendevo in spiaggia a Deya vedevo due giovani donne, una piccola e mascolina, con capelli corti e un viso rotondo e divertente; l'altra, simile a una vichinga con un corpo e una testa regali. Durante il giorno stavano da sole. A Deya gli sconosciuti parlavano sempre...