Il popolo vietnamita ama profondamente l'indipendenza, la libertà e la pace. Ma di fronte alle aggressioni degli Stati Uniti che si sono sollevate, saremo uniti come un sol uomo.
Gli antichi si dilettavano
a cantar la natura:
fiumi, montagne, nebbia,
fiori, neve, vento, luna.
Bisogna armare d'acciaio
i canti del nostro tempo.
Anche i poeti imparino
a combattere.
Potrete uccidere dieci dei nostri uomini e per ognuno di noi ne uccideremo altrettanti tra i vostri. Ma anche con questi numeri, voi perderete e noi vinceremo.
L'oggetto della mia relazione con il Vietnam è stato quello di guarire le ferite che esistono, in particolare tra i nostri veterani, e di andare avanti con un rapporto positivo. A quanto pare alcuni nel governo vietnamita non vuole farlo e questa è la loro decisione.