Kusturica proviene dalla scuola cinematografica di Praga, in cui si pensava che solamente nei brutti film fosse necessaria la musica come un supporto ortopedico. Poi il suo rapporto con la musica è cambiata. In fondo anche lui è stato un musicista punk a Sarajevo, e ha sempre amato un certo...
Non ho mai avuto un'educazione musicale, bensì una sorta di conoscenza inconscia, che mi fornisce una percezione di qualcosa che, pur non conoscendo, capisco. Anche Beethoven, verso la fine della sua esistenza, riusciva a comporre senza poter sentire nulla, perché c'era qualcosa che sentiva per lui.
Gli artisti occidentali hanno la piccola illusione di sentire che ciò che fanno è importante e può contribuire a cambiare le cose. Ma io vengo da un paese che fino a qualche anno fa era comunista: nessun artista che arriva da una situazione del genere può coltivare questa illusione, quella...
Non sono della generazione di MTV, uno che deve essere sempre presente nelle classifiche o sotto gli occhi di tutti. Sono un compositore, ho i miei ritmi: scrivo e incido quando riesco. Se non ci riesco non lo faccio.
Ciò che ho oggi è quello che ho sognato tutta la vita: un grosso pubblico ai miei concerti e numerosi acquirenti dei miei dischi, senza però essere costretto ad apparire in un certo modo.
Quando iniziai a viaggiare per il mondo e vidi in Tailandia, come in Polonia e in altri luoghi, dei gruppi rock'n'roll assolutamente ridicoli, allora capii che quel tipo di provincialità era totalmente succube di modelli imposti dall'Occidente e dall'America in particolare. Poi ho scoperto che, anche se fossi stato il...
Ci sono delle vere e proprie imposizioni da parte dei produttori americani che chiedono sempre l'esclusiva sui diritti d'autore e impediscono di fare qualsiasi altra cosa durante la lavorazione del film. Oggi non sarei qui ad eseguire i miei pezzi se non li avessi mandati a farsi fottere. Non sono...
Durante il periodo comunista facevo un disco e una tournée ogni due anni a causa delle tasse che arrivavano anche al novanta per cento e io non volevo lavorare per pagarmi le tasse, così iniziai a viaggiare per il mondo.
In Italia c'è un popolo straordinario, che è capace di accogliere, di amare e all'occorrenza di farsi anche una risata quando vengono pronunciate parole intolleranti.