Può anche sembrare banale, ma se avessimo una occupazione legale garantita ai giovani, del cento per cento, probabilmente la mafia farebbe più fatica a reclutare manovalanza.
Capita spesso di sentire parlare di "vecchia mafia" e "nuova mafia". Non esiste la "vecchia mafia" e la "nuova mafia". Esiste la mafia, che però è cambiata nel tempo perché si è adattata ai cambiamenti dell'economia e della società in genere.
La scommessa vera, in un paese democratico che vuole crescere come l'Italia che va in Europa, è quella di formare le giovani generazioni alla cultura della legalità.
Non si è mafiosi per una scelta ideologica o per ammazzare. Si è mafiosi per fare danaro e per gestire potere: le due cose ovviamente vanno assieme. Io l'ho sempre definito un circuito perverso. Tanto più danaro tanto più potere, tanto più potere tante più occasioni per far soldi.