Mi viene spesso in mente Roberto Benigni che divulga Dante e suo padre analfabeta che lo insegnava a lui. Ovvero una cultura di pochi, strettamente legata all'identità nazionale, che diventa cultura di tutti. Cultura sicura: ho imparato dal mio amico Umberto Eco a combattere le fonti incontrollate della Rete. E...
Mi interrogo sugli effetti devastanti che produce la ribellione diffusa nei confronti della legalità, in qualunque forma si manifesti e chiunque la manifesti. Sento molto la responsabilità che hanno le élites, quando anche loro entrano in rapporto con l'illegalità. E' il vecchio cancro di parti del Mezzogiorno: l'intreccio tra amministrazioni...
La fine del comunismo ha liberato la forza morale della Chiesa. Il nemico comunista l' aveva portata a ingoiare fior di rospi dai regimi anticomunisti che garantivano una diga. E la Chiesa aveva attenuato la forza morale del suo insegnamento. La fine di quell' unico nemico consente di dare al...
La criminalità che stiamo combattendo si sta espandendo, ci circonda, si ripulisce sempre di più evocando il tema della legalità in tutta la sua concretezza.
Non l'ho certo scoperto ora, ma ai tempi in cui ero al governo... La politica italiana si genuflette la domenica davanti alle icone della cultura, ma si guarda bene dall'impegnare se stessa e le risorse per qualcosa che, ai suoi occhi, elettoralmente non significa granché perché non influenza i grandi...
Un trentenne eletto in Parlamento, dopo due mandati, cioè a quarant'anni, che cosa dovrebbe fare mentre aspetta di compiere i sessantacinque? L'esodato di Stato? Che cos'è, un nemico da punire solo perché ha fatto politica?
Cit.
Da un'intervista su Sette (Corriere della sera), 16 novembre 2012