La medesima materia (voglio dir piú chiaro) il medesimo che può esser fatto o pur può essere, o è fatto, è per mezzo de le dimensioni ed extensioni del suggetto, e quelle qualitadi che hanno l'essere nel quanto; e questo si chiama sustanza corporale e suppone materia corporale; o è...
Si aggiunga al già detto, che amore, con cui amiamo, è brama con cui ogni cosa brama, mediazione fra bene e male, brutto e bello (non dunque non brutto e non bello), ma buono e bello in rapporto a una certa comunicazione e partecipazione.
La prima e principal forma naturale, principio formale e natura efficiente, è l'anima de l'universo: la quale è principio di vita, vegetazione e senso in tutte le cose, che vivono, vegetano e sentono.
Tra le ligature, maggiori sono quelle che ligano non i bruti, ma gli uomini; gli ingegni più vivaci, non i più semplici, poiché quelli dispongono di maggiori facoltà e possibilità, a più parti, circostanze e fini mirano, e dunque da maggiori brame sono condotti.
I contemplativi, tralasciando l'aspetto delle cose sensibili, vengono ligati a cose divine; i voluttuosi, col vedere, calano alla provvisione di cose tangibili; i morali sono tratti col godimento dei colloqui.
Io non tengo per nimico in queste parti alcun altro se non il S.r Gioanni Mocenigo ed altri suoi seguaci e servitori, dal quale sono stato più gravemente offeso che da omo vivente; perché lui me ha assassinato nella vita, nello onore e nelle robbe.
Nelle cose è da contemplare, se cossì volete doi principii attivi di moto: l'uno finito secondo la ragione del finito soggetto, e questo muove in tempo; l'altro infinito secondo la raggione dell'anima del mondo, overo della divinità, che è come anima de l'anima, la quale è tutta in tutto e...
Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo...
Se l'astrologia considera il futuro come fato predestinato e governato dai moti dell'universo è evidente che gli esseri viventi - e in specie quelli intelligenti - non possono mutare il corso degli eventi. Non è possibile quindi utilizzare le predizioni astrologiche per influenzare il futuro secondo specifiche esigenze.