«Quanto a me, è ora che torni a Parigi. Le mie vacanze sono finite...»
Fece un passo verso la scrivania e tese la mano.
«Addio, signor procuratore.»
E siccome il suo interlocutore si precipitava verso la mano tesa con una riconoscenza che minacciava di aprirsi in un diluvio di parole, tagliò corto:
«Senza rancore!»
Uscì,...