Questo è più di una grande vittoria in battaglia, più di tutte le spade, dei cannoni e di tutti i reggimenti di cavalleria d'Europa. È un'ispirazione per il sogno comune a tutti gli uomini di qualsiasi paese. Una fame di libertà che non potrà più essere ignorata. Le nostre vite...
La libertà che noi abbiamo conquistato, l'abbiamo data a chi era schiavo e la lasciamo al mondo in eredità affinché moltiplichi e alimenti le speranze che abbiamo generato.
Non ci sarebbe stata alcuna Rivoluzione senza di me, non ci sarebbe la Repubblica senza di me. So che siamo condannati a morte, conosco questo tribunale, sono stato io a crearlo e chiedo perdono a Dio ed agli uomini. Non era nelle intenzioni che divenisse un flagello per il genere...
Noi abbiamo spezzato la tirannia del privilegio, abbiamo posto fine ad antiche ingiustizie, cancellato titoli e poteri ai quali nessun uomo aveva diritto, abbiamo posto fine alle assegnazioni per censo e per nascita delle più alte, prestigiose e ambite cariche dello Stato, della Chiesa, dell'Esercito e in ogni singolo distretto...