Non sarebbe opportuno che il nostro governo cominciasse ad elaborare unilateralmente un programma destinato a rimettere in piedi economicamente l'Europa. Questo compito spetta agli europei. Il programma dovrebbe essere unico e costituire il risultato dell'accordo fra parecchie, se non tutte le nazioni europee.
Non occorra che io vi dica, signori, che la situazione economica mondiale è molto grave. Nel considerare le esigenze della ricostruzione europea sono state esattamente valutate le perdite di vite umane, le distruzioni, ma è diventato chiaro che esse sono meno gravi dello sconvolgimento dell'intera struttura dell'economia europea.
La ricostruzione europea è stata gravemente ritardata dal fatto che due anni dopo la fine delle ostilità non è stato possibile mettersi d'accordo sulle condizioni di pace con Germania e Austria. In questo modo si va rapidamente evolvendo una situazione che non promette nulla di buono per il mondo.
Il rimedio consiste nello spezzare il circolo vizioso e di dare alle popolazioni europee la fiducia nell'avvenire economico dei loro paesi. Gli industriali e gli agricoltori devono essere in grado di scambiare i loro prodotti contro valuta il cui valore deve essere costantemente fuori discussione. E' logico che gli Stati...
Ogni governo che è disposto a contribuire al compito di ricostruzione troverà piena collaborazione da parte degli Stati Uniti. I governi, i partiti, o i gruppi politici che cercano di prolungare le sciagure umane per profittarne politicamente, incontreranno l'opposizione degli Stati Uniti.
Ogni governo che è disposto a contribuire al compito di ricostruzione troverà piena collaborazione da parte degli Stati Uniti. I governi, i partiti, o i gruppi politici che cercano di prolungare le sciagure umane per profittarne politicamente, incontreranno l'opposizione degli Stati Uniti.
La ricostruzione europea è stata gravemente ritardata dal fatto che due anni dopo la fine delle ostilità non è stato possibile mettersi d'accordo sulle condizioni di pace con Germania e Austria. In questo modo si va rapidamente evolvendo una situazione che non promette nulla di buono per il mondo.
Non sarebbe opportuno che il nostro governo cominciasse ad elaborare unilateralmente un programma destinato a rimettere in piedi economicamente l'Europa. Questo compito spetta agli europei. Il programma dovrebbe essere unico e costituire il risultato dell'accordo fra parecchie, se non tutte le nazioni europee.
Non occorra che io vi dica, signori, che la situazione economica mondiale è molto grave. Nel considerare le esigenze della ricostruzione europea sono state esattamente valutate le perdite di vite umane, le distruzioni, ma è diventato chiaro che esse sono meno gravi dello sconvolgimento dell'intera struttura dell'economia europea.
Il rimedio consiste nello spezzare il circolo vizioso e di dare alle popolazioni europee la fiducia nell'avvenire economico dei loro paesi. Gli industriali e gli agricoltori devono essere in grado di scambiare i loro prodotti contro valuta il cui valore deve essere costantemente fuori discussione. E' logico che gli Stati...