La verità è sempre scomoda. La verità colpisce sempre qualcuno. C'è sempre una buona ragione per non dirla, c'è sempre una buona ragione per non pubblicare qualcosa, c'è sempre una buona ragione per rispettare questo o quello. Ma poi, a posteriori, ci si accorge che forse la verità è meglio...
Non esportiamo soltanto prodotti all'estero, dobbiamo anche esportare civiltà senza avere poi la presunzione di imporla agli altri. Ma naturalmente il tema dei diritti umani, specialmente nei rapporti con la Cina, con l'Iran, con Cuba, con la Turchia, sono temi che è giusto che una democrazia avanzata affronti.
Prima c'era l'informazione che aveva un suo sviluppo tecnologico. C'erano le telecomunicazioni, che avevano un loro sviluppo, per quanto vorticoso, ma autonomo. Poi c'era tutta la sfera dell'intrattenimento - il cinema, la televisione - che aveva un suo sviluppo autonomo. Le tecnologie hanno confuso e annullato i confini fra questi...
Credo che si debba fare uno sforzo per tentare il più possibile di separare i fatti dalle opinioni, in modo che il lettore sappia esattamente quando si trova di fronte a un'opinione del giornalista, o all'opinione di un'ospite del giornale, o all'opinione di un ospite della televisione.
Bisogna sempre raccontare e scrivere in modo da rendere accessibile la cosa a tutti, cioè di fare uno sforzo di umiltà che spesso i giornalisti non fanno. Sforzo di umiltà vuol dire rendere comprensibile il tutto, cioè dare tutti gli elementi che possano concorrere per formare un giudizio nei lettori....
Nell'indifferenza etica crescono i pregiudizi, nell'ignoranza si cementano gli odi e i sospetti; nella perdita dei valori della cittadinanza, scritti mirabilmente nella nostra Costituzione, fermentano i germi di nuove violenze.
Quello dell'intrattenimento è un genere che riguarda la televisione e riguarda la carta stampata. E dipende anche dal tipo di mezzo di informazione di cui stiamo parlando. Naturalmente la televisione ha delle esigenze, i quotidiani ne hanno di diverse. Credo che qualche volta il raccontare i retroscena di quelli che...
Quando andiamo a studiare un periodo storico andiamo a vedere i giornali che furono pubblicati all'epoca, insieme ai libri. Sono le cose che rimangono. Il giornalista è comunque un cittadino di quel paese che si fa carico anche di una serie di valori che quel Paese ha. Guai se fosse...
Quando le fonti di informazione vengono da una procura è un potere che, essendo incaricato dell'accusa, porta degli elementi di accusa. Un giornalista non deve essere lo specchio dell'accusa, ma deve in qualche modo raccogliere anche elementi della difesa, tenendo conto che la presunzione di innocenza è un principio costituzionalmente...
Non si può nascondere che il giornalista vive dentro un proprio ambiente, è condizionato anche dai suoi rapporti, è condizionato a volte anche dalle sue proprietà. E il giornalista deve continuamente avere la consapevolezza di svolgere una professione socialmente utile. E deve rispettare soltanto i suoi lettori, cercando di raggiungere...
La diffusione dell'e-mail ha riproposto una tradizione epistolare che si era perduta, cioè abbiamo ricominciato a scriverci delle lettere. E questo è un fatto assolutamente importante. Poi l'e-mail è un elemento grazioso, non è così irruente e sgraziato come il fax che viene depositato di forza su una scrivania in...