Sono molto felice e orgoglioso di diventare un pilota della Ferrari. Guidare una monoposto del Cavallino Rampante rappresenta un sogno per tutti quelli che fanno questo mestiere e io oggi ho la fortuna di poterlo realizzare. Di questo voglio ringraziare innanzitutto il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo.
In Giappone è stato bello vedere il motore di Schumacher in fumo: senza essere visto ho chiuso il mio pugno con forza, con gioia. Dopo il sorpasso ho parlato con la squadra per sapere a che distanza ero da Massa, perché temevo potesse buttarmi fuori dalla pista. Per la Ferrari...
Spa è un circuito che ha della storia dietro, poi le condizioni meteo variano da venerdì a domenica e quindi hai bisogno di una preparazione mentale specifica per questo Gran Premio su una pista difficile da fare al massimo.
La Ferrari non mi ha mai cercato, ma io preferisco correre con un'altra squadra e battere le rosse. Ho l'impressione che la Ferrari sia sempre leggermente favorita rispetto alle altre scuderie.
Schumacher è il pilota più antisportivo e sanzionato nella storia della Formula 1. Con il suo abbandono nel nostro mondo si tornerà a parlare più di sport che di politica. Perché lui è un campione, ha vinto molto, ma se possono, un aiuto glielo danno sempre. Comunque non s'illuda: nonostante...
Io e Schumacher abbiamo molto in comune, lo stesso entusiasmo e la stessa passione in pista. Mi piacerebbe vincere tanti titoli quanti quelli conquistati da Michael con la Ferrari ma sarà abbastanza difficile.
È un pilota fantastico e ha una macchina fantastica. È vero che quest'anno ha un vantaggio per le prestazioni della vettura, quindi vedremo più avanti nella sua carriera quanto è bravo.