Ma adesso che viene la sera ed il buio
mi toglie il dolore dagli occhi
e scivola il sole al di là delle dune
a violentare altre notti.
Dalla canzone
Il testamento di Tito
Nel trasformare in musica cantata una poesia non esiste un'antinomia radicale. Esiste, semmai, l'esigenza formale di volgarizzare quella poesia, nel senso di modificarne il lessico interpolandolo con un linguaggio volgare, che possa raggiungere sentimento e ragione di un uditorio più vasto. Tutto ciò con l'aiuto della magia della musica, che...
Se qualcuno di voi dovesse,
costretto con le spalle al muro,
violare un giudice od una vecchia
della sua scelta sarei sicuro
ma si dà il caso che il gorilla,
considerato un grandioso fusto
da chi l'ha provato, però non brilla
né per lo spirito né per il gusto.
Dalla canzone
Il gorilla
Il cancro e l'AIDS sono bestie educate: mangiano una ben misera razione di carne rispetto a quella che hai mangiato tu e non ti lasciano solo come tu tenti di fare con loro.
Agli estorsori di consensi convengono i disagi sociali degli uomini: gli uomini disagiati, senza lavoro, senza soldi, sono facilmente orientabili, sono facilissime fonti di consensi (anche elettorali).
Per strada tante facce
non hanno un bel colore,
qui chi non terrorizza
si ammala di terrore,
c'è chi aspetta la pioggia
per non piangere da solo,
io son d'un altro avviso,
son bombarolo.
Dalla canzone
Il bombarolo
"E se tu sei il fuoco raffreddati un poco
le tue mani ora avranno da tenere qualcosa"
e tacendo gli si arrampicò dentro
ad offrirgli il suo modo migliore di essere sposa.
Dalla canzone
Giovanna d'Arco. 1972
Il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni.
Dalla canzone
La domenica delle salme