Frasi e Citazioni di Fabrizio De André

Furono baci e furono sorrisi poi furono soltanto i fiordalisi che videro con gli occhi delle stelle fremere al vento e ai baci la tua pelle. Dalla canzone La canzone di Marinella

Saper leggere il libro del mondo con parole cangianti e nessuna scrittura nei sentieri costretti in un palmo di mano i segreti che fanno paura finché un uomo ti incontra e non si riconosce e ogni terra si accende e si arrende la pace. Dalla canzone Khorakhané

Dove sono i generali che si fregiarono nelle battaglie con cimiteri di croci sul petto? Dove i figli della guerra partiti per un ideale, per una truffa, per un amore finito male? Hanno rimandato a casa le loro spoglie nelle bandiere legate strette perché sembrassero intere. Dalla canzone Dormono sulla collina

E mentre marciavi con l'anima in spalle vedesti un uomo in fondo alla valle che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore. Dalla canzone La guerra di Piero

Si accontenta di cause leggere la guerra del cuore. Dalla canzone Disamistade

E tu, piano, posasti le dita all'orlo della sua fronte: i vecchi quando accarezzano hanno il timore di far troppo forte. Dalla canzone Il sogno di Maria

Non fossi stato figlio di Dio t'avrei ancora per figlio mio. Dalla canzone Tre madri

Dov'è Jones il suonatore che fu sorpreso dai suoi novant'anni e con la vita avrebbe ancora giocato. Lui che offrì la faccia al vento, la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo. Dalla canzone Dormono sulla collina

Se credessi in Dio, crederei che la vita ci prometta un celestiale dessert dopo un orribile pasto.

Guardate l'idrogeno tacere nel mare guardate l'ossigeno al suo fianco dormire. Dalla canzone Un chimico

E Gesù fu marinaio finché camminò sull'acqua. Dalla canzone Suzanne. 1972

Quello che non ho sei tu dalla mia parte. Dalla canzone Quello che non ho