La perfezione umana e il perfezionamento tecnico non sono conciliabili. Se vogliamo l'una, bisogna sacrificare l'altra; a questo punto le strade si separano. Chi di questo è convinto sa quel che fa in un senso o nell'altro.
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Le api di vetro
Tutti noi ci stiamo godendo le ore di sole, come fanno qui le lucertole in ossequio all'ammonimento che decora una meridiana provenzale:
Gai lesert, bèou toun soulèu;
l'ouro passo que trop lèu,
e deman ploura belèu.
(Gaia lucertola, bevi il tuo sole;
rapida passa l'ora, come suole,
forse domani piove, e te ne duole.)
È molto meglio...
Ogni paese nasconde una parte di sostanza primordiale che designiamo con il nome di patria, e mi piace ritrovare ancora questo tipo di integrità. È una cosa che può accadere ovunque, anche nel deserto.
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Conversazioni con Ernst Jünger
Ai Prometidi è data la forza trasformativa dell'occhio – a cui segue il progetto. Nietzsche si rivela come uno di loro, non solo perché 'filosofa con il martello' ma anche attraverso il momento.
Prometeo, in comune con il Plutone sotterraneo, ha il martello che alza perfino contro il padre. Dove si...
Il mito però non riconosce nell'albero solo un simbolo della vita ma anche del cosmo. Con le radici affondate nel terreno primordiale, dischiudendo la sua fioritura nell'universo, genera stelle e soli. Qui il padre e la madre sono uniti in eterno splendore. È il legno della vita al centro della...
La tecnica è la magica danza che il mondo contemporaneo balla. Possiamo partecipare alle vibrazioni e alle oscillazioni di quest'ultimo soltanto se capiamo la tecnica. Altrimenti restiamo esclusi dal gioco.
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I prossimi titani
Il massimo sforzo dell'arte occidentale potrebbe essere così interpretato; che esso tenta di creare questo testamento: ciò appare chiaro attraverso le sue grandi opere. Ma si potrebbe anche dire, che ognuno di noi è autore del terzo testamento; il manoscritto è la vita, e da esso si crea la più...
Lucius era attaccato alla sua piccola collezione di manoscritti così come un tempo ci si affezionava alle reliquie. Nel libro stampato egli vedeva la conversazione dell'autore con il lettore e con la società del suo tempo; nel manoscritto invece, egli vedeva il dialogo con se stesso, anzi ancora di più:...
Nei giardini come questo si dimenticano tutti i nomi, anche il proprio. Le cose parlano con la loro forza senza nome. Ci invade un senso di gioia, sorge il presagio dell'ora in cui ci lasceremo alle spalle non solo il nome, ma anche le cose.
Il sole splende, tutto è tranquillo...
L'umana grandezza va conquistata lottando. Essa trionfa quando respinge nel cuore dell'uomo l'assalto dell'abiezione. Qui è racchiusa la sostanza della storia. Nell'incontro dell'uomo con se stesso, o meglio con la propria divina potenza. Chi vuole insegnare la storia deve saperlo. Socrate chiamava il suo demone questo luogo segreto da dove...
Ora vedo spesso l'uomo come «uomo dei dolori» trascinato dall'ingranaggio di una macchina, che gli rompe costola per costola, arto per arto, mentre egli non può morire come uomo.
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Irradiazioni. Diario 1941-1945