Frasi e Citazioni di Daria Bignardi

Io ci soffro quando mi mettono un'etichetta che non mi corrisponde. E quindi non voglio dare etichette agli altri.

Ho lavorato duro tutta la vita. La mia famiglia non aveva molte possibilità economiche. Ho cominciato a guadagnare abbastanza bene solo a 40 anni.

Mio suoceroè l'unico che sta pagando le responsabilità morali di una generazione intera.

Il carattere un po' c'è , un po' si costruisce. Io sembro una persona distaccata, ma mi emoziono moltissimo. E nelle relazioni con gli altri, semisconosciuti compresi, soffro e mi metto in gioco. Sono infantile , vorrei che tutti mi volessero bene. Soprattutto, che mi dessero sempre ragione.

A sedici anni ho scoperto la politica e la società. Anni bellissimi, i più divertenti della mia vita, i cineforum, le occupazioni della scuola. Poi mi sono iscritta al Dams dove non mi sono trovata bene, anni Ottanta, un periodo un po' dark.

Qualcuno ha detto: bisogna pensare che ci stia guardando un bambino di 12 anni, un addetto ai lavori, un amico, e un anziano. Io ci provo

Quando l'intervista era in fascia protetta stavo più attenta. Ho dei figli e mi dà fastidio il linguaggio scurrile. Dalle dieci e mezza in avanti parlo come nella vita

Mi irrito se mi dipingono come una snob da salotto. Mai entrata in un salotto in vita mia.

Popolo della Libertà... Ma quale "Libertà"?! Se vogliono toglierci anche la libertà di morire. È l'unica libertà che abbiamo e vogliono toglierci pure quella.

Non c'è vita senza morte e negare la morte è come negare la vita che c'è stata prima.

Sul comodino ho "Cazzi e Canguri" di Aldo Busi. L'unico problema è che non l'ho ancora letto perché mi è venuto un dubbio: non so quale dei due soggetti del titolo mi attiri di più.