Frasi e Citazioni di Dante Alighieri

Uomini siate, e non pecore matte.

Salimmo sù, el primo e io secondo, tanto ch'i' vidi de le cose belle che porta 'l ciel, per un pertugio tondo. E quindi uscimmo a riveder le stelle. Cit. Divina Commedia, Inferno

Vedo il meglio ed al peggior mi appiglio.

Mira colui con quella spada in mano, che vien dinanzi ai tre sì come sire: quelli è Omero poeta sovrano. Cit. Divina Commedia, Inferno, Canto IV Divina Commedia, Inferno, Canto IV

Non era via da vestito di cappa, ché noi a pena, ei lieve e io sospinto, potavam sù montar di chiappa in chiappa.

Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.

Salimmo sù, el primo e io secondo, tanto ch'i' vidi de le cose belle che porta 'l ciel, per un pertugio tondo. E quindi uscimmo a riveder le stelle. Cit. Divina Commedia, Inferno

Uomini siate, e non pecore matte.

Non dee l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore.

Esso parlava ancor de la larghezza che fece Niccolò alle pulcelle, per condurre ad onor lor giovinezza. Cit. Purgatorio

E chi per esser suo vicin soppresso spera eccellenza e sol per questo brama ch'el sia di sua grandezza in basso messo(superbia); è chi podere, grazia, onore e fama teme di perder perch'è altri sormonti, onde s'attrista sì che'l contrario ama (invidia); ed è chi per ingiuria par ch'aonti, sì...

Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.