Mi sento cittadina del mondo, la mia mente è aperta e desiderosa di assorbire concetti di 1000 culture diverse, imparando e crescendo anche attraverso i miei viaggi.
E' purtroppo raro incontrare degli uomini che stiano facendo un percorso: c'è poca consapevolezza, c'è poca voglia di crescere e migliorare nella maggior parte dei maschi di oggi. Porsi delle domande, il fatto di avere degli interrogativi cui trovare delle risposte è tipicamente e storicamente femminile.
Stiamo assistendo ad una grande indipendenza della donna. Oggigiorno il ruolo che una volta storicamente apparteneva all'uomo è spesso ricoperto dalla donna: probabilmente la società attuale non è ancora preparata a assistere a una tale inversione di ruoli.
Mi sento "single minded", nel senso che anche se sono in coppia continuo a ragionare con la mia individualità e con la mia testa. E questo, spessissimo, spaventa gli uomini che incontro.