Una volta ho organizzato il mio primo incontro a New York con le fan: quando si sono presentate un migliaio di ragazze ho pensato fosse un'occasione pazzesca. Perciò ho creato il MagCon, un evento itinerante dove le fan possono incontrare me e i miei amici.
C'è un gap generazionale tra i millennial e i loro genitori. Mia madre mi sostiene, ma mio padre vorrebbe mi iscrivessi all'università. Invece ai miei amici non devo spiegare niente. Loro capiscono come funziona questo show-business.
L'idea originale era di sfondare come modello e così selezionavo l'outfit giusto, mi scattavo le foto, le elaboravo e poi le utilizzavo come strumento di marketing.
Ho provato a recitare, ma non sono sicuro sia la mia strada. L'ho trovato noioso e ripetitivo, come quando sei a scuola e devi imparare a memoria dei testi. Della mia vita mi piace la libertà di fare più cose contemporaneamente e di non dover rendere conto a nessuno. Sul...
La musica è una passione vera per me, tra dieci anni mi vedrei bene come musicista, ma ancora devo capire cosa voglio fare da grande. Per adesso lo prendo come un gioco: andare in studio di registrazione mi è servito a muovere i primi passi.
Non mi piace Facebook, non lo uso quasi mai, mi dimentico proprio che esiste. alle volte mia madre mi messaggia sul telefono per ricordarmi di postare su Facebook o mi chiede la password così può farlo direttamente lei.
Mi piacciono le ragazze argute e un po' insolenti, forse perché mia madre e mia sorella sono così. Mi piacerebbe che la mia fidanzata riuscisse a sopportare il mio sarcasmo e che fosse socievole, amasse viaggiare e condividere con me esperienze adrenaliniche.