Montepremi diversi? Un'assurdità, e a Wimbledon non l'hanno ancora capito. Quanto all'idea di Simon, io abolirei del tutto i match a cinque set: mettono alla prova il fisico e sacrificano il divertimento, si chiede troppo ai giocatori. Le donne poi, per poter giocare, incontrano molte più difficoltà. E c'è un...
La gente mi tirava dietro le monetine o mi eleggeva sul momento leader del movimento femminista. Non capivo più dov'ero. Era tutto così complicato, e un giorno mi svegliai, e mi ritrovai nel letto di un'altra donna.
Ricordo un pomeriggio con mia madre, nella cucina della nostra casa di Long Beach. Avrò avuto cinque anni. Urlai che da grande sarei diventata la migliore di tutti in qualcosa, non importa cosa. Lei sorrise e continuò a pelare le patate. Certo, cara, mi disse, adesso però mangiati una mela.
Quello che volevo era che tutte le donne potessero godere dei loro diritti. Ma ci sono cose, dentro al femminismo, che mi ricordano l'intolleranza delle religioni.
È stata una delle mie eroine e ha avuto una grande influenza su di me sia dentro che fuori dal campo. Spero che i ragazzi e le ragazze che vogliano iniziare una carriera tennistica leggano di lei, perché la sua vita non è stata dedicata soltanto a vincere partite, ma...