Se qualcuno si accorgesse che potrebbe vivere più a suo agio infisso in croce che a tavola, sarebbe il più stolto degli uomini se non si facesse crocifiggere.
Se qualcuno vede una certa opera, della quale non ne aveva vista una simile, e non conosce l'intenzione dell'artefice, egli senza dubbio non potrà sapere se quell'opera sia perfetta o imperfettama, dopo che gli uomini hanno cominciato a formare idee universali e a escogitare modelli di case, edifici, torri ecc....
Nessuno può essere costretto dalla violenza o dalle leggi ad essere felice; per conseguire tale stato sono invece necessari un'amorevole e fraterna esortazione, una buona educazione e soprattutto un personale e libero giudizio.
Quanto più l'uomo si lascia guidare dalla ragione, cioè quanto più è libero, tanto più fermamente osserverà le leggi del corpo politico ed eseguirà gli ordini del potere sovrano di cui è suddito.
Se gli uomini fossero in grado di governare secondo un preciso disegno tutte le circostanze della loro vita, o se la fortuna fosse loro sempre favorevole, essi non sarebbero schiavi della superstizione.