Conducendo tre programmi nello stesso periodo esiste rischio di inflazionarsi. Il segreto è essere onesta: se si agisce solo nell'intento di compiacere furbescamente il pubblico, si vieni sgamati ed è la fine.
Non sono solo un volto televisivo: ho cominciato a recitare quando avevo 19 anni, perfino accanto ad Alida Valli, quando esistevano ancora i grandi sceneggiati. Non ho mai interpretato Shakespeare, e allora? Certo, il pubblico viene richiamato dal nome famoso, ma se sei un cane sul palcoscenico se ne accorge...
Sì, sono separata e negli ultimi quindici anni i miei figli sono cresciuti con un cartello appeso in camera con scritto: se mamma non lavora non si mangia.
Il più bel complimento l'ho ricevuto da due giovanissime che, incontrandomi per caso, mi hanno detto in lacrime "grazie per quello che fai per noi ragazze violentate".