Lo so con certezza. Era il cristallo scintillante dei tempi felici, riaffiorando all'improvviso dal sonno profondo della memoria, che ci aiutava ad andare avanti. Il profumo di quei giorni tornava a spirare nella mia anima come un fresco soffio di vento.
Cit.
Kitchen
"Mai più." Il sentimentalismo che queste due parole portano con sé e la sensazione che limitino le cose che verranno, me le rende antipatiche. Tuttavia mi si erano affacciate alla mente con un'autorità e una cupezza la cui forza non sarebbe stato facile dimenticare.
Cit.
Kitchen
Pensai che la gentilezza disinteressata delle persone, le loro parole spassionate, fossero come un abito di piume. Avvolta da quel tepore, finalmente libera dal peso che mi aveva oppresso fino a quel momento, la mia anima stava fluttuando nell'aria con grande gioia.
Cit.
L'abito di piume
L'unica cosa di cui ero certa era che sotto lo stesso cielo, sia che io pensassi a lei o lei a me, ci auguravamo a vicenda di essere felici. Una sensazione concreta al punto da riuscire a toccarla.
Mi piace usare parole straniere, soprattutto inglesi, ma non voglio che rovinino la mia fatica di scrivere nel più bel giapponese possibile, bello da leggere.
Sono stata in Egitto nella primavera del 1995.
Prima di recarmici, pensavo di pubblicare soltanto un diario sullo splendido viaggio che avrei fatto, non ero per niente sicura di riuscire a trovare l'ispirazione per un romanzo. E invece sono rimasta talmente colpita dal fascino di quel paese, che ho sentito la...
Nell'edizione giapponese, questo libro si componeva delle splendide illustrazioni di Hara Msumi, delle foto esclusive di Yamaguchi Masahiro e della mia storia.
Mi preoccupa un po' fare uscire il romanzo da solo, anche se per la prima volta sono riuscita a descrivere Roma, una città che adoro. Un capitolo brevissimo, eppure,...
L'incredibile naturalezza e semplicità di quella conversazione tra madre e figlio mi diede una specie di capogiro. Sembrava una scena di Vita da strega. L'allegria più naturale nelle circostanze più anormali.
Cit.
Kitchen
Sembrava una cosa straordinaria e allo stesso tempo una cosa da niente. Un prodigio, ma anche la cosa più naturale del mondo. Conservo in me una sensazione indefinibile, che le parole potrebbero dissolvere. C'è ancora tanta strada. Forse nel susseguirsi delle notti e dei risvegli che verranno, uno dopo l'altro,...
La solitudine è una condizione drammatica dei giovani, accentuata dall'inesperienza. Chi è giovane vive la solitudine come scacco e ne ha terrore. Per questo gli adolescenti cercano il branco, per superare la paura.
Ho scritto questo romanzo perché volevo lasciare impresse da qualche parte le sensazioni di quei giorni: quel "non esserci niente", il ripetersi delle nuotate, delle passeggiate e dei tramonti, con il mare sempre presente. Così che, se per caso io o qualcuno della mia famiglia dovessimo perdere la memoria, ci...