I doveri dell'amicizia ammettono una sola eccezione: quella di non confidare all'amico i propri difetti, che, se fosse possibile, non dovrebbero essere confidati neppure a se stessi.
A vent'anni un uomo è un galletto, a trenta un leone, a quaranta un cammello, a cinquanta un serpente, a sessanta un cane, a settanta una scimmia, e ad ottanta non è più niente.