All'Ue bisogna dedicarsi. Voglio rovesciare l'idea che si ha dell'Italia facilona. Se sei un italiano serio, ci metti più degli altri per cancellare il pregiudizio, ma poi ti stimano. È anche il caso di Mario Draghi.
Credo nell'economia sociale di mercato, non nell'iperliberismo. Sono europeista perché è la nostra storia che comincia alle Termopili con la vittoria greca sugli invasori persiani.
Ho deciso di candidarmi alle elezioni europee per cambiare quest'Europa e dire no alla politica del rigore e dei sacrifici. La mia priorità è la creazione di nuovi posti di lavoro e per questo occorre una politica industriale di sostegno alle imprese. Voglio insomma continuare il lavoro svolto in questi...
Quando ho lasciato la carica di Commissario, Re Juan Carlos di Spagna mi ha scritto una lettera di una pagina e mezzo. Il Presidente Giorgio Napolitano quattro righe.
Ho fatto tesoro di ciò che mi disse Indro Montanelli: "Quando scrivi devi dare eguale soddisfazione a chi non ha studiato e a chi ha la laurea". Oggi, in qualsiasi lingua io parli, mi prefiggo la comprensibilità. È il migliore approccio tra persone di mentalità diverse. L'intervento medio al Parlamento...
E' amata da tutti, non da tutti apprezzata. Il suo grande tessuto industriale del Nord è molto ammirato ma è considerata incapace di riforme e senza leadership.
Nel mondo, tra i personaggi più notevoli ci sono la Regina Elisabetta II e Re Juan Carlos che, come nessuno, ha avuto la forza di restaurare la democrazia in Spagna.
Berlusconi mi chiese di essere suo portavoce. Tre giorni dopo gli dissi di sì, non perché fossi suo dipendente, ma perché lo consideravo il più adatto a battere il Pds di Achille Occhetto. Aveva alzato la bandiera delle cose cui credevo da sempre.