Cosa penso della terza stella della Juve? Non entro nel merito. Da avversario ho sempre pensato che la Juve avesse vinto quegli scudetti perché era molto forte. Furono campionati vinti sul campo.
Quando perdi resta solo amarezza, quello conquistato prima viene cancellato. Vero, il cammino è stato positivo ma se non vinci è come non avessi fatto niente.
È stato amore a prima vista, da subito. Un sostegno incredibile che mi ha aiutato a inserirmi, anche in città. Non era facile dopo dieci anni di Milan, invece...
Nelle notti di Champions con 80.000 spettatori San Siro è uno spettacolo. Ma per tifo, rimbombo ed effetto sonoro la nostra casaè molto simile: sono in 40.000 ma sembrano di più.