Avrei detto che il mio avversario più grande sarebbe stato chiunque, ma non Pete. Giocai contro di lui a Roma nel 1989 e mi dicevo – quel povero ragazzo non riesce a tenere una palla in campo. Non avrebbe dovuto sbarazzarsi del suo rovescio a due mani. Non vedo un...
La fisicità è l'aspetto maggiore del mio gioco. Per come io colpisco la palla, per come stringo la racchetta... Tutto, nel mio tennis, richiede fisicità.
La cosa migliore del tennis è che non puoi giocare con l'orologio. Non puoi andare in vantaggio e rallentare il gioco. Devi trovare un modo per concludere.
So che è un cliché, ma io davvero guardo un match alla volta: mica devo batterli tutti, devo batterne sette. Alla mia età non puoi prendere niente per certo, ma devi lavorare duro per essere pronto fisicamente a fronteggiare la potenza di questi ragazzi moderni che possono chiudere tutti i...
Ho sempre avuto questa sensazione, anche quando giocavo, voi sentivate che ce la mettevo tutta, che cercavo una quadratura, di mettere i pezzi insieme, anche nella vita. Ci mettevo passione, voglia, allenamento, pure nei miei sbagli. Ero disturbato, ma voi sembravate non farci caso. Davo l'idea di un bullo arrogante,...
Questo sport affascina anche per questo: hai la potenza di Safin e Philippoussis, hai la velocità di Hewitt, Grosjean e Clement, insomma, hai tutto. E sempre nella sua massima espressione: perché tutti cercano continuamente di migliorare le proprie caratteristiche. Un'altra cosa bellissima è che devi essere ben coordinato in tutt'e...
È un campione che non ha punti deboli è bravo in difesa come in attacco. Ho giocato con tanti altri campioni, di epoche diverse, ma sapevo che c'era sempre una zona di salvezza, un posto dove far breccia, una speranza su cui concentrarsi, una via di fuga. Contro Roger sei...