All'epoca non avevo intenzione di doparmi, ma volevo una preparazione che avesse senso, perché in Italia se gara va bene è merito di tutti, se va male l'atleta è debole di testa. Mi servivano delle tabelle di allenamento. Volevo dare un senso per un anno al culo che mi faccio...
Questa tre settimane sono state terribili. Ogni giorno mi alzavo alle 2, 3, 4, 5 del mattino perché sapevo che dalle 6 poteva arrivare il controllo antidoping e dovevo dire alla mia fidanzata di non aprire, sennò ero positivo.
L'anno scorso, dopo tre anni molto duri per me e dopo gli Europei dissi che non avevo emozioni e avrei potuto smettere. A fine 2011 dopo una stagione travagliata dovevo prendere delle decisioni, e con le Olimpiadi davanti non ero più lucido e non sono riuscito a dire di no...
Non sapete quante volte a casa ho detto che volevo smettere e tutti a dirmi che dovevo andare avanti, che avevo il potenziale per essere il più forte. Pressioni e sacrifici. Non avete idea quanti sacrifici servono per una sola gara. E se va male sei un coglione. Non voglio...
Io spero che i giovani mi seguano nel senso di non fare quello che ho fatto io. Non vale la pena di mettere tutto in gioco per un trionfo. La vita è fatta di tante cose, famiglia, amici: giocarsi tutto come ho fatto io non ha senso. A Pechino ho...