L’amore è una danza, non importa se angelica o sbilenca: funziona perché i due ballerini compiono gli stessi passi. Appena uno dei due rallenta la falcata o ritarda il movimento, l’altro tende istintivamente a compensare la mancanza, allungando o accelerando le proprie mosse. Ma così facendo l’armonia si rompe e i danzatori finiscono per staccarsi, non prima di essersi pestati maldestramente i piedi.
Cit.
Cuori allo specchio