–Non vorrete dirmi per caso che faccio male a prendere un piatto di insalata?– disse Arthur.
–Be’– disse l’animale – conosco molte piante d’insalata che non esiterebbero a dirvi di sì. Ed è proprio per questo che alla fine, per porre un rimedio al problema, si è deciso di allevare un animale che volesse veramente essere mangiato e fosse in grado di dirlo chiaramente, senza mezzi termini. Ed eccomi qui, infatti.–
Fece un piccolo inchino.
Cit.
Ristorante al termine dell’universo