La poesia vogon
Oh, acciacciato grugnosco, le tue minzioni mi appaiono
Come ciance di sebi su luride api.
Deh! Impiacciami, imploroti, sgabazzone rampante
Sciasciami, sprusciami, sprusciami coi crespi tentachili
O ti strapperò gli sputtoni coi miei scassagangli, CAPITO?
Cit.
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