Citazione di Curzio Malaparte La notte mi assalì la febbre, e fino all’alba d…

La notte mi assalì la febbre, e fino all’alba delirai, vegliato dal giovane ufficiale.(…) Il terzo giorno mi alzai dal letto e presi congedo dal giovane ufficiale (…) quando imboccammo il viale fiancheggiato d’alberi, chiusi gli occhi, e dato di sprone al cavallo m’inoltrai di galoppo fra le due terribili schiere d’uomini crocifissi. (…) A un tratto frenai il cavallo: “Che è questo silenzio?” gridai “perché questo silenzio?”. Avevo riconosciuto quel silenzio. Aprii gli occhi, e guardai. Quegli orribili Cristi pendevano inerti dalle loro croci: gli occhi sbarrati, la bocca spalancata, e mi guardavano fisso.

Cit.

La pelle

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